Un brutto episodio si è verificato nella notte tra sabato 3 e domenica 4 agosto a Veglie, nel leccese, dove una banda di rapinatori ha tentato di compiere un furto ai danni dell'ufficio postale della cittadina salentina. Infatti, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, pare che i malviventi abbiano fatto esplodere il Postamat situato fuori dall'ufficio.
La tecnica usata dai malintenzionati è quella nota con il nome "della marmotta", la quale consiste proprio nel far esplodere gli ATM grazie anche a della polvere da sparo. Il colpo messo a segno però si è rivelato a dir poco da dilettanti, in quanto i soggetti non hanno preso in considerazione alcuni fattori: per prima cosa lo sportello di notte non eroga denaro, per cui al suo interno c'era ben poco, poi proprio durante la giornate dell'1 e 2 agosto, giovedì e venerdì scorsi quindi, era indetto uno sciopero da parte del personale dei portavalori, che consegnano appunto il denaro a banche e uffici postali.
Allarme scattato subito
L'ufficio postale preso di mira si trova precisamente in via Parco delle Rimembranze. Quando i rapinatori hanno fatto saltare l'ATM in breve tempo sono allertate le autorità, anche perché l'allarme è scattato subito. Sul posto si è quindi recata prontamente una pattuglia dell'istituto di vigilanza "Ggs Security" e poi anche i carabinieri della locale stazione, che sono riusciti a rintracciare i malviventi. Gli stessi si sono allontanati a bordo di un'Alfa Romeo Giulietta, e purtroppo sono riusciti a farla franca, seminando le Forze dell'Ordine dopo essere stati inseguiti per oltre dieci chilometri, precisamente fino a Torre Lapillo, nota località costiera ionica ricadente nel comune di Porto Cesareo.
A quanto pare l'ufficio postale vegliese non è dotato di un distributore di denaro di ultima generazione, e proprio per evitare inconvenienti del genere, durante le ore di chiusura degli uffici, in particolare quelli notturni, lo stesso viene svuotato del proprio contenuto.
Indagini in corso
Attualmente le indagini degli investigatori sono ancora in corso, e non è escluso che a stretto giro, chi indaga possa arrivare ad assicurare alla giustizia i rapinatori.
Utili a tal proposito saranno i filmati ripresi dalle telecamere installate nella zona, ma anche le eventuali testimonianze di passanti e residenti, i quali potrebbero aver visto qualche persona sospetta aggirarsi nelle vicinanze dell'ufficio postale di via Parco delle Rimembranze. A breve ci saranno ulteriori informazioni su questo spiacevole fatto di cronaca. La notizia ha fatto il giro della cittadina salentina in breve tempo.