Nel 2019 in Italia è successo purtroppo anche questo: l'ANSA ha reso noto che una donna proprietaria di un appartamento nel Foggiano ha rifiutato di concedere in affitto per le vacanze la casa ad una coppia gay, precisando che la destinava esclusivamente a coppie eterosessuali. La proprietà si trova in Puglia nel comune di San Severo in provincia di Foggia, abitato da più di cinquantaduemila abitanti e considerato dal 02 febbraio 2006 città d'arte per il suo centro storico ricco di monumenti: è qui che Matteo, un ragazzo romagnolo di Modena aveva pensato di trascorrere una breve vacanza, cercando il B&B in internet tramite la piattaforma Airbnb.

Creata nell'ottobre del 2007 per facilitare la ricerca di chi cerca alloggi di breve periodo in camere in affitto, in particolar modo di privati, già nel giugno 2012 ospitava locali in affitto in ben 26.000 città di 192 Paesi, con dieci milioni di prenotazioni nel mondo. Matteo però quando ha contattato la signora Tiziana, titolare delle stanze, si è sentito chiedere se fosse intenzionato ad andarci con una donna, dato che avrebbe dato in affitto l'appartamento solo a "uomini accompagnati da fidanzata, compagna, amica oppure moglie" precisando che non accettava "due uomini ma sempre in presenza di un'altra donna".

La richiesta di espulsione da parte dell'Arcigay

Il giovane si è quindi rivolto all'Arcigay: l'associazione italiana di promozione sociale senza scopo di lucro dal 1985 lotta per la parità dei diritti delle persone LGBTI, il termine collettivo che si riferisce a Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender, per superare le discriminazioni a loro rivolte che purtroppo, come in questo caso nel Foggiano, ancora sono presenti nel nostro Paese.

Il segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni ha dunque fatto richiesta al portale online dell'espulsione dell'appartamento dato che la la politica del portale della piattaforma non permette di negare i locali per motivi legati all'orientamento sessuale, etnia e religione. L'associazione ha pubblicato nel proprio sito gli screenshot testimonianti il grave fatto e ha anche invitato le persone che avessero già prenotato ulteriori vacanze, presso l'appartamento di San Severo gestito dalla signora Tiziana, di disdire auspicandone poi il rimborso da parte di Airbnb.

Inoltre anche il presidente di Arcigay Foggia, Roberto Pio Tucci, si è pronunciato a tal proposito indignandosi e sottolineando come Foggia debba invece essere considerata come un luogo di vacanza in cui ci si possa sentire accolti e non discriminati, precisando che episodi come questi feriscono anche le loro terre.