Un episodio a dir poco curioso si è verificato ieri mattina sull'autostrada A2, proprio nei pressi dello svincolo per Sant'Onofrio, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria quindi. Secondo quanto riferito dalla stampa locale e nazionale, la Polizia Stradale ha provveduto a fermare un'automobile che viaggiava con un carico a dir poco ingombrante sul tetto. Dalle immagini diffuse dai militari infatti, si vede chiaramente una Volkswagen Sharan che ha sulla sua sommità diverse valige, un materasso e addirittura una motozappa. Tutto il carico in questione sporgeva pericolosamente dalla sagoma del veicolo, e per questo poteva costituire un serio pericolo per gli altri automobilisti, ma anche per lo stesso conducente del veicolo in questione.

Quando i militari hanno notato tutto quel carico hanno proceduto immediatamente a fermare l'auto.

La Volkswagen era diretta a sud

Secondo quanto riferisce Il Messaggero, il veicolo era diretto a sud. Oltre al materasso e alla motozappa, sulla macchina erano state caricate anche due biciclette. Quasi l'intera "casa" quindi sopra quella macchina. I poliziotti non hanno potuto far altro che verbalizzare all'indisciplinato automobilista la sporgenza del carico in questione. Per legge infatti, in base a quanto stabilito dall'articolo 164 del Codice della Strada, quando si carica qualcosa sulla propria vettura, il tutto deve essere fatto rispettando la lunghezza del mezzo. Il carico, oltre a non essere eccessivamente pesante, non deve intralciare la visibilità.

Carichi molti pesanti infatti possono far sbandare il mezzo, e quindi chi si trova alla guida degli stessi potrebbe seriamente perdere il controllo. Non si sa dove il conducente fosse diretto, ne a cosa servisse tutta quella roba caricata sul portapacchi.

Vicenda diventata virale

Come spesso accade in questi casi, la notizia, non appena è apparsa sulla stampa, è diventata immediatamente virale.

Non capita spesso infatti con un'auto venga fermata con tutto quel carico addosso. Qualche mese fa un episodio simile si verificò in provincia di Torino, precisamente a Pavarolo, dove un anziano fu beccato alla guida della sua Fiat Panda con ben sei pecore vive. Gli animali però, in quell'occasione, si trovavano all'interno dell'abitacolo.

A notare lo strano carico fu un'automobilista che precedeva la vettura in cui si trovavano il conducente e le sue pecore. Lo stesso fu raggiunto dopo pochi giorni presso il suo domicilio dai carabinieri, che lo denunciarono per maltrattamento di animali. Certo, non è il caso del conducente fermato ieri in Calabria, ma certi episodi fanno capire come davvero non ci sia limite alla fantasia degli automobilisti quando devono trasportare qualcosa sulla propria auto.