Nelle ultime ore si sta discutendo molto della recente presenza di Matteo Salvini al Papeete Beach, noto complesso balneare di Milano Marittima. Durante la "performance" da dj del ministro dell'Interno, è stato suonato anche l'inno di Mameli in un'atmosfera decisamente goliardica, e questa vicenda fin da subito è stata criticata con durezza da una parte dell'opposizione di centrosinistra.

Sulla questione è intervenuta anche Barbara Palombelli che, su Facebook, non ha esitato nel bacchettare un certo "snobismo" della sinistra.

Il post su Facebook della presentatrice

Scendendo nel dettaglio, sul social network la conduttrice televisiva ha subito chiarito di essere una persona che conosce e frequenta assiduamente tutte le spiagge italiane e, di conseguenza, ama il popolo dei balneari. Subito dopo però ha aggiunto che se si pensa di poter criticare l'operato del governo attaccando "chi sta al mare in maglietta, in pareo o mutande", probabilmente questa non è la strada giusta per farlo.

Procedendo nella sua analisi, la moglie di Francesco Rutelli ha rivelato che fin da quando nel 2000 è stata la presentatrice del venerdì del Grande Fratello su Stream, ha notato un certo disprezzo di una parte del mondo politico verso le "persone normali".

E così, ricollegandosi a quanto accaduto in questi giorni, ha sottolineato che, quando si fa Politica, non bisogna vomitare snobismo come aveva già fatto in passato la sinistra quando si era rivoltata contro i ragazzi del GF.

Le reazioni degli utenti alle affermazioni della giornalista

Il post di Barbara Palombelli è stato raggiunto ovviamente da numerosi commenti favorevoli ma anche contrari.

Ad esempio, un utente si è detto d'accordo con la presentatrice, affermando che "arricciare il naso" è comprensibile ma allo stesso tempo inutile da un punto di vista politico. Questi ha anche aggiunto che sarebbe ancora peggio mettersi a competere con Salvini su chi è più bravo ad esibirsi al karaoke in spiaggia.

Una signora, invece, ha espresso opinione contraria all'intervento della Palombelli.

La donna, dopo aver ricordato di avere 78 anni, ha rimarcato che nella sua vita non aveva mai assistito ad un degrado così profondo dei politici italiani. A suo parere, infatti, far risuonare l'inno nazionale tra le cubiste (le quali non vanno attaccate perché hanno fatto semplicemente il loro lavoro) ha rappresentato una sorta di "sberleffo" da parte del ministro dell'Interno, ricordando anche che fino a qualche anno fa la Lega aveva adottato come inno il "Va' pensiero". Inoltre ha affermato che vedere il responsabile del Viminale farsi selfie di cattivo gusto non è stato affatto uno spettacolo degno del ruolo istituzionale che riveste.

Infine la donna ha scritto che il segretario della Lega dovrebbe un attimino ridimensionarsi, poiché durante l'esecuzione dell'inno ha riso "come uno stolto".