In queste ultime ore a Brindisi è scoppiato il "caso" che riguarda i bus messi a disposizione dall'azienda municipalizzata del Comune, la Stp, per poter raggiungere le località costiere. Infatti, le ultime corse utili per raggiungere le località sulla litoranea nord e sud del comune capoluogo sono terminate il 31 agosto. Il "problema" che si sta presentando in questi primi giorni di settembre è in pratica quello che, chi non è dotato di un mezzo proprio, fatica a raggiungere la costa in quanto i bus non fermano più vicino ai lidi. In città, durante il periodo estivo, è il numero 4 barrato che raggiunge la litoranea nord e che accompagna la gente fino ad Apani, alle porte della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto.

Ma adesso di tutto questo non c'è più traccia: è infatti scattato già l'orario invernale, con il numero 4 che fermerà al quartiere Casale, e il 4 barrato praticamente fermo per tutto il periodo invernale.

Tantissime le proteste

Ciò ha provocato, come si diceva in apertura, le proteste vivaci di residenti e vacanzieri, che magari in questo mese di settembre vogliono godersi qualche altro giorno di mare. Inoltre, proprio nel Salento, i turisti che scelgono tale periodo per godersi le vacanze aumentano di anno in anno, e quindi non troverebbero i servizi necessari per raggiungere le marine. A settembre infatti le spiagge sono meno affollate rispetto al pieno periodo estivo, e c'è chi preferisce trascorrere qualche ora in spiaggia in totale relax.

Bisogna aggiungere il fatto che, da diversi anni a questa parte, i lidi rimangono aperti più a lungo, proprio per permettere a chi decide di prendersi le ferie a settembre di usufruire delle spiagge. Ma, secondo quanto riferisce Quotidiano di Puglia, se il mare settembrino affascina indigeni e forestieri, tutto ciò non si traduce però in un maggior numero di biglietti degli autobus staccati.

L'azienda di trasporti: 'Servizio svolto secondo le previsioni regionali'

Sulla vicenda è puntualmente intervenuto il direttore della Stp, Maurizio Falcone, il quale ha dichiarato alla stampa locale che il servizio per le marine viene svolto secondo il contratto stipulato con la Regione Puglia, che prevede appunto che i collegamenti con le zone di mare partano il primo luglio e finiscano il 31 agosto.

Anzi, Falcone precisa ulteriormente che l'azienda brindisina fa partire il servizio di autobus urbani per la costa anche nel mese di giugno, subito dopo la chiusura delle scuole: tale servizio non è previsto dal contratto con gli enti regionali. Il direttore spiega poi che il servizio per il mare potrebbe allungarsi se solo ci fossero ulteriori fondi, molto probabilmente proprio dal Comune, che a quanto pare, al momento, non possiede le risorse economiche necessarie per attivare i bus per il mare anche a settembre. Pochi giorni fa, un giornalista che possiede una casa vicino Gallipoli, nel leccese, ha impiegato circa cinque ore per raggiungere la sua meta dove trascorrerà le ferie. Ciò ha provocato ulteriori polemiche sulla qualità e quantità dei servizi offerta nel Salento in questo periodo di fine estate.