A poche ore dalla terribile notizia dell'infanticidio avvenuto a Benevento, in Campania, per opera della stessa madre della vittima, un'altra caso simile ha sconvolto l'opinione pubblica. Questa volta il corpo di un neonato (dalle prime indiscrezioni pare che si tratti di un maschietto), è stato rinvenuto da due turisti nei pressi delle Dolomiti, precisamente a Merano (nella località di Lana di Sopra).

Si tratta di un maschio di carnagione chiara, rinvenuto con un panno avvolto attorno alla testa, che ha impedito al neonato di respirare e dunque di sopravvivere.

Tale panno potrebbe anche essere stato utilizzato con il fine di non far piangere il bambino, per fare in modo che non attirasse l'attenzione dei passanti.

Due turisti hanno rinvenuto il corpo del neonato nascosto accuratamente dietro a un cespuglio. Sul posto sono giunti prontamente gli inquirenti e la Croce bianca, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo, avvenuto probabilmente qualche ora prima del ritrovamento.

Il corpo presentava segni di violenza, disposta l'autopsia

La procura di Bolzano ha disposto l'autopsia sul corpicino, con la finalità di accertare le esatte dinamiche dell'avvenimento e inchiodare il colpevole dell'ignobile gesto. Sul corpo dell'infante sono stati rinvenuti segni di violenza, ma non si sa ancora chi possa essere stato a compiere l'atto.

La zona, nella quale è stato nascosto il corpo, è tipicamente frequentata da escursionisti di passaggio. Una coppia, dopo aver rinvenuto i piedini dell'infante tra la vegetazione, lungo una stradina secondaria, ha chiesto l'aiuto di un contadino presente nella zona e chiamato poi i soccorritori, purtroppo invano.

La testimonianza del contadino

Il contadino presente al momento del ritrovamento, Oswald Verdorfer, ha commentato quanto accaduto, con un tono dispiaciuto e addolorato, alla testata editoriale FanPage: "È una vera tragedia, io amo troppo i bambini" ha detto l'uomo, prima di descrivere la situazione.

"Due turisti, dopo essersi fermati nel nostro locale, hanno proseguito lungo la loro strada.

Dopo pochi metri la donna ha notato qualcosa in un cespuglio e ha chiamato il marito che si è avvicinato e ha capito che si trattava di un bambino. A questo punto mi hanno chiamato e non mi è rimasto altro che chiamare il 112".

L'uomo ha continuato a descrivere l'accaduto piangendo: "Il corpicino era nascosto sotto il cespuglio, era senza abiti, ma pulito, un maschietto piuttosto grande. Io non me la sono sentita di guardare, ero sotto shock. L'uomo invece ha controllato il polso e ha detto che il corpicino era freddo".