Un tragico incidente automobilistico sulla Via Cristoforo Colombo, a Roma, ha tolto la vita a una ragazza di 28 anni. È stato il suo stesso fidanzato a dare l'allarme quando, mentre era al telefono con lei, ha assistito in diretta allo schianto.

Il fidanzato ha sentito lo schianto mentre parlava al telefono con la vittima

Durante la notte scorsa, 21 settembre, una giovane è morta a causa di un incidente stradale. La ragazza, ventottenne residente in zone Eur, aveva trascorso la serata con il fidanzato a Ostia, ma il suo viaggio di ritorno a casa le è stato fatale.

La giovane stava parlando al telefono con il fidanzato quando improvvisamente la voce di lei si è interrotta e lui ha sentito un forte rumore di lamiere. Il ragazzo si è allarmato e ha chiamato subito la Polizia.

Gli agenti hanno effettuato una ricerca di tre ore prima di riuscire a localizzare il cellulare della ragazza ed in seguito, la sua auto finita in un fosso. Come confermato dai vigili urbani, la 28enne è morta sul colpo ed era ancora al posto di guida: l'impatto non le avrebbe lasciato scampo. La Fiat 500 è stata ritrovata alle 4.00 del mattino, in un fosso adiacente la complanare della via Cristoforo Colombo, all'altezza del Grande Raccordo Anulare, in direzione centro.

Gli incidenti stradali a Roma dall'inizio del 2019 salgono a 105

Da una prima ricostruzione della Polizia Locale del gruppo Marconi, è emerso che la ragazza avrebbe sbandato con l'auto finendo in un punto non facilmente visibile a causa della vegetazione e che ha reso difficili anche le operazioni di recupero. Dopo la telefonata disperata del ragazzo, gli agenti delle volanti del 113 hanno rintracciato il cellulare tramite il GPS ed effettuato i rilievi che hanno permesso di ricostruire l'incidente.

Il violento impatto contro un albero è stato fatale e per la ragazza non c'è stato niente da fare. Una volta recuperata la salma, che era rimasta incastrata nell'abitacolo dell'auto rimasta accartocciata a causa del violento incidente, è stata predisposta l'autopsia. Dopo le operazioni, la strada è stata riaperta regolarmente.

Le vittime della strada a Roma sono salite a 105 dall'inizio del 2019. Prima di lei, ha perso la vita Cosmo Di Giuseppe, in un terribile incidente a Prima Porta in cui la sua bici fu coinvolta in un impatto con un'auto. Sul Grande Raccordo Anulare hanno perso la vita Christian Franciosi e Krystian Hojszyk impattando con la propria auto e la propria moto. Prima di loro, ancora Daniele Calcatelli morto a 22 anno sulla Casilina, e Fabio Scopelliti sulla tangenziale est. Un amaro bollettino, quello romano, che non accenna a voler finire.