Il governo giallo - rosso può partire. Oggi, 3 settembre, è stata una giornata storica per la Politica italiana e soprattutto per la risoluzione definitiva della crisi di governo, che si è aperta, come è risaputo, a metà del mese di agosto. Negli scorsi giorni il Premier Giuseppe Conte ha accettato l'incarico dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella per la formazione di un nuovo governo. Quest'oggi, invece, è spettato agli elettori e sostenitori del Movimento di Luigi Di Maio dire la propria sulla piattaforma web denominata Rousseau. Si tratta di un sito internet che fa capo allo stesso partito politico pentestellato.

il quesito posto ai votanti era semplice e diretto, ovvero si chiedeva se gli stessi fossero d'accordo per far partire un esecutivo insieme ai dem. La risposta è stata "si".

Oltre 79 mila votanti: un record storico per una petizione online

A partecipare al sondaggio popolare sono state circa 79.634 persone. Di queste, il 79,3% ha risposto positivamente al quesito, ovvero si è detta favorevole alla nascita del nuovo Esecutivo insieme al Pd, mentre solo il 20,7% si è detto palesemente contrario all'accordo. I risultati sono stati comunicati con un ritardo di tre quarti d'ora rispetto a quanto previsto: è stata la stessa associazione Rousseau a comunicare il tutto sulle sue pagine social. Subito dopo, Luigi Di Maio si è presentato in conferenza stampa alla Camera dei Deputati e ha commentato il risultato.

Il politico parla di un risultato storico, e si dice orgoglioso di quanto successo oggi sulla piattaforma Rousseau. Già alle 16:00, come ricordava anche questa testata in un precedente articolo, si è raggiunta la cifra record di oltre 73 mila votanti. Per i pentestellati oggi ha vinto la democrazia diretta, in quanto la decisione se far partire o meno il governo è stata affidata al popolo.

Saranno tantissimi i punti che il nuovo esecutivo è pronto a portare a termine: uno dei tanti è quello di evitare l'aumento dell'Iva il prossimo anno.

Disagi all'apertura delle votazioni

Le votazioni si sono aperte questa mattina intorno alle ore 9:00 e sono terminate alle ore 18.00. All'inizio però ci sono stati dei problemi tecnici sulla piattaforma, che poi sono stati risolti dallo staff interno.

Secondo quanto riferisce Enrica Sabatini, socia della piattaforma Rousseau, sono stati anche respinti alcuni attacchi di hacker, i quali volevano probabilmente influenzare il voto. Tutto insomma è andato come previsto. Nei prossimi giorni si deciderà quali saranno i ministri che andranno a rappresentare il Paese. Le indiscrezioni riferiscono che Di Maio potrebbe andare a guidare addirittura la Farnesina, ovvero diventare Ministro degli Esteri. Nel frattempo Andrea Orlando ha comunicato che ha rifiutato la proposta di avere qualche ruolo di rilievo nel nuovo Esecutivo: rimarrà al Pd da vicesegretario.