È stato uno dei cavalli di battaglia del primo Governo Conte, quello costituito dall’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Si sta parlando del reddito di cittadinanza, venuto alla luce poco più di un anno fa, esattamente il 28 settembre del 2018, con lo scopo di contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale e di sostenere economicamente circa un milione di disoccupati, in attesa che venga completato un percorso personale di reinserimento lavorativo.

Per ottenere questo sussidio, che può arrivare anche a 780 euro mensili, bisogna trovarsi in uno stato economico svantaggiato e soprattutto, qualora si svolga attività di lavoro dipendente, attività di lavoro autonomo o di impresa, occorre comunicarlo per la verifica dell’eventuale superamento dei limiti reddituali e la conseguente perdita del beneficio.

Scovati a Palermo alcuni furbetti del reddito di cittadinanza

Non sempre questo avviene e fanno notizia i casi di chi percepisce il sussidio, svolgendo una attività lavorativa in nero. Proprio due di questi casi sono i protagonisti del servizio della iena Ismaele La Vardera, che ha scovato a Palermo alcuni “furbetti del reddito di cittadinanza”.

Accertata l’entità dell’assegno percepito dai due uomini, Giuseppe 500 euro e Fabio 638 euro mensili, l’inviato de Le Iene si è recato, con l’aiuto di alcuni complici, proprio dai due uomini, che esercitano l’attività di noleggio biciclette, con tanto di biglietti da visita per pubblicizzare il negozio.

Ismaele La Vardera colpito con calci e pugni

Ma se Giuseppe ha ammesso che il suo comportamento non è proprio corretto, anche se si è arrampicato sugli specchi negando l'attività commerciale definendola solo una passione, diversa la reazione di Fabio, che prima scappa, e poi aggredisce la troupe televisiva con l’aiuto di un complice.

Dopo aver strappato il microfono all'inviato, cerca di rompere la telecamera, e poi aggredisce Ismaele La Vardera colpendolo ripetutamente con schiaffi e calci e minacciandolo anche di morte.

La polizia salva la troupe de Le Iene

Per i due malcapitati, provvidenziale è stato l’intervento delle forze dell’ordine, come dichiarato dallo stesso inviato, che ha ringraziato anche il prefetto per la solidarietà espressa.

"Non è bello dover lavorare e sapere che qualcuno può perdere la pazienza e finire alle mani", il commento di Ismaele La Vardera, uscito fortunatamente illeso dall'aggressione, mentre è andata peggio al suo cameraman, che ha preso una botta in testa che gli ha procurato un trauma cranico riscontrato dai medici del pronto soccorso e gli hanno prescritto 5 giorni di prognosi.