È giallo sull'omicidio di Luca Sacchi, ucciso da un colpo di arma di fuoco alla testa, nella serata di martedì 22 ottobre, a Roma. Secondo quanto si apprende in queste ultime ore, le immagini delle telecamere di sorveglianza smentirebbero la versione del tentato furto e dell'aggressione, sostenuta dalla fidanzata Anastasiya Kylemnyk. La morte del ragazzo sarebbe dovuta ad una vera e propria esecuzione.

Un video smentirebbe la versione di Anastasiya

Le dichiarazioni di Anastasiya sembrano non convincere gli inquirenti che hanno riscontrato diversi particolari non coincidenti con la prima versione dei fatti.

Secondo quanto dichiarato, la ragazza sarebbe stata aggredita da due balordi che volevano rubarle lo zainetto. Uno degli aggressori avrebbe colpito Anastasiya con una mazza da baseball e Luca Sacchi sarebbe intervenuto in sua difesa. Successivamente, l'altro complice avrebbe sparato colpendo alla testa il giovane. Le indagini degli inquirenti, però, hanno riscontrato delle incongruenze che sembrerebbero smentire la versione di Anastasiya, che verrà riascoltata in Procura nei prossimi giorni.

Stando a quanto riportato da 'Repubblica', le immagini della telecamera di videosorveglianza del negozio di tatuaggi vicino al pub, mostrerebbero dei particolari che farebbero cadere la prima ricostruzione.

Dai video visionati, si nota la Smart di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino superare il pub John Cabot alle 22.50, per poi fare il giro dell'isolato, arrivare nuovamente davanti al locale alle 22:59 e fermarsi in seconda fila. Subito dopo si è sentito lo sparo che ha tolto la vita a Luca Sacchi. Con questa tempistica non ci sarebbe stato neanche il tempo per una colluttazione.

Inoltre, sul corpo della ragazza non sarebbero stati rinvenuti segni di aggressione e non ci sarebbe alcun referto medico che possa attestare quanto dichiarato da Anastasiya.

Tutti i dubbi degli inquirenti

Luca Sacchi è stato colpito alla nuca e il proiettile si è schiantato nella vetrina del pub. Dalle immagini si vedono due ragazzi che bevevano birra di fronte alla vetrina e, spaventati dallo sparo, si sono avvicinati notando Anastasiya che tamponava il volto di Luca.

Gli investigatori stanno lavorando per fare chiarezza anche sulla cifra contenuta nello zainetto che, secondo gli inquirenti, sarebbe molto più alta dei 2.000 euro ipotizzati inizialmente. Anastasiya ha smentito categoricamente questa versione. La ragazza verrà riascoltata nei prossimi giorni per spiegare le incongruenze di quanto ha raccontato ed aiutare gli inquirenti nella ricostruzione dei fatti di quel maledetto martedì sera.