Quella che arriva dall'Argentina è una storia che ha davvero dell'incredibile. Infatti, come riporta la stampa internazionale, pare che una ragazzina abbia trovato un cucciolo di felino abbandonato nella regione di Tucuman. Lo stesso era in compagnia di un'altra creatura. La giovane ha quindi deciso di portarli entrambi a casa ma, purtroppo, uno di loro non ce l'ha fatta ed è morto dopo pochi giorni. Tito, questo il nome che la ragazza ha dato all'animale, è invece sopravvissuto. La scopritrice e suo fratello, anch'egli presente al momento del ritrovamento, credevano di aver adottato un semplice gattino, ma con il passare dei giorni quell'animale era sempre più vivace.

Mentre correva da una parte all'altra, due mesi dopo essere stato salvato, il felino si è rotto una zampa, per cui i due ragazzi l'hanno portato al veterinario per farlo curare. Qui è avvenuta la scoperta.

L'animale era un puma

Non appena entrati il dottore ha sottoposto a visita l'animale: il veterinario ha confermato la frattura della zampa, informando i due però che quello non è un semplice gatto, ma precisamente uno yaguarondi, cioè un felino appartenente alla famiglia dei puma. I ragazzi sono davvero caduti dalle nuvole. A questo punto il dottore non ha potuto far altro che avvisare le autorità competenti, in primis il Fara, che è l'ente argentino che si occupa della salvaguardia degli animali.

Gli esperti hanno confermato che l'animale non è una semplice creatura domestica, per cui lo hanno portato in un centro specializzato dove adesso sarà sottoposto a tutte le cure del caso. Secondo quanto riferisce TgCom24 sulle sue pagine online, pare che il felino sia stato trovato in una via di Santa Rosa de Leales, che si trova appunto nella provincia argentina denominata Tucuman.

La notizia è stata confermata anche dal quotidiano locale El Tucumano.

Sarà riportato nel suo habitat naturale

Una volta che il cucciolo di puma sarà guarito verrà riportato nel suo habitat naturale. Lo fanno sapere gli stessi esperti del Fara i quali, tramite la loro pagina Facebook ufficiale, informano che queste creature non sembrano essere poi così pericolose, ma si tratta comunque di felini di media taglia, inadatti quindi a vivere in un'abitazione.

Si teme che le attenzioni poste nei suoi confronti da parte dei due ragazzini e del personale medico possano mettere in pericolo l'animale una volta che sarà portato nella natura selvaggia, per questo adesso chi lo ha in cura deve far ritrovare al cucciolo la sua natura di predatore. La vicenda è diventata immediatamente virale non ha appena è stata pubblicata dal Fara e dai principali quotidiani internazionali.