Una terribile notizie ci giunge dalla Calabria, dove nella mattinata di ieri un giovane professore si è tolto la vita. L'uomo è stato rinvenuto all'interno della propria abitazione e per lui, nonostante l'intervento del personale medico del 118, non c'è stato nulla da fare. All'interno dell'abitazione sarebbero stati ritrovati anche due lettere che il professore avrebbe scritto prima di commettere il terribile gesto. Sulle cause che hanno spinto l'uomo a togliersi la vita stanno indagando le forze dell'ordine, che nelle prossime ore dovranno fare luce su quanto si è verificato.

Calabria, professore trovato privo di vita all'interno della propria abitazione

Aveva solo 34 anni il giovane professore che nella mattinata di ieri è stato trovato privo di vita all'interno della sua abitazione situata nel comune di Pizzo, in provincia di Vibo Valentia, da alcune studentesse che stavano passando nei pressi dell'abitazione. Le ragazze, notando che l'uomo non dava segni di vita, si sono messe ad urlare e hanno lanciato l'allarme. Un vicino, accortosi di quello che stava accadendo, ha immediatamente chiamato il personale medico e le forze dell'ordine. Sul luogo si sono quindi recati rapidamente i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare l'avvenuto decesso e ogni manovra di rianimazione è risultata essere purtroppo inutile.

Al momento sono state rese note solo le iniziali del suo nome, P. F., e che era originario di Avellino. Si era trasferito a Pizzo da quattro anni in quanto svolgeva la professione di docente presso l’istituto nautico. L'uomo era riuscito a trovare un'abitazione al primo piano in località Marinella, a poca distanza proprio dall'istituto.

Le forze dell'ordine che sono giunte sul luogo hanno iniziato a condurre tutte le indagini del caso e dai primi rilievi effettuati sarebbe emerso che la causa del decesso sia attribuibile ad un soffocamento. I carabinieri avrebbero trovato anche due lettere che il professore avrebbe scritto prima di commettere il terribile gesto.

In queste lettere ci sarebbero scritte delle scuse destinate alla sua famiglia e ad una sua amica.

La notizia ha sconvolto l'intera cittadina di Pizzo e i suoi studenti. Su Facebook sono tanti gli studenti che stanno manifestando la loro vicinanza alla famiglia della vittima e stanno dando l'ultimo salute al loro professore. C'è infatti chi scrive: "Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle".

Nei prossimi giorni i carabinieri dovranno ricostruire al meglio la dinamica di quanto accaduto e le cause che hanno spinto il 34enne a commettere questo triste gesto.