Un brutta vicenda giunge dalla città di Manfredonia, nel foggiano, dove stamane la Polizia di Stato, su ordinanza emessa dalla Procura Dauna, ha arrestato un medico in servizio presso l'ospedale della cittadina sipontina. Per privacy, visto che si tratta di un noto professionista, omettiamo le sue generalità. Sarebbero ben cinque gli episodi che gli sono contestati, e tutti riferibili all'arco temporale che va dal 2004 al 2019. Nei confronti del sanitario sarebbe arrivata una prima denuncia da una giovane vittima, alla quale ne sarebbero seguite delle altre: questo ha fatto quindi in modo che gli inquirenti si muovessero per tempo, facendo chiarezza su quanto avveniva nello studio del medico.

I dipendenti dell'azienda sanitaria, così come l'intera cittadina, sono rimasti davvero basiti davanti a questa notizia davvero assurda.

Finte visite ginecologiche

Sono gravissimi gli indizi che emergerebbero a suo carico. La testata giornalistica locale online, Foggia Today, riferisce che il medico avrebbe approfittato delle labili condizioni psico-fisiche delle sue pazienti, che, preoccupate per il loro stato di salute si fidavano ciecamente di lui. Proprio per questo il sanitario, facendo uso di alcuni espedienti, le avrebbe convinte a subire quegli che in realtà erano dei veri e propri approcci di natura sessuale. In particolare il professionista prospettava l'esistenza di patologie che in realtà non c'erano, questo perché voleva provocare nelle vittime un ulteriore stato di choc.

A questo punto il rapporto personale tra il medico e le pazienti si stringeva ancora di più, proprio perché queste ultime volevano conoscere in tutto e per tutto il loro stato di salute, essendo davvero disposte a tutto. Ed è proprio in questo frangente che si sarebbero verificati gli episodi criminosi contestati al sanitario: in alcune occasioni avrebbe costretto le donne a spogliarsi del tutto, mettendo in atto tutta una serie di comportamenti che per gli inquirenti sono esplicitamente di natura intima.

Diagnosi diverse

Inoltre, gli inquirenti si sono convinti di quanto succedesse quando le pazienti hanno dichiarato di essersi rivolte al medico per patologie che erano completamente diverse da quelle che diceva il medico. Alcune donne avevano infatti riferito al professionista di eseguire accertamenti su parti diverse del corpo da quelle intime, come ad esempio la spalla, l'addome o lo sterno.

Al momento i casi emersi sono soltanto cinque, ma l'inchiesta sta proseguendo a ritmo serrato e non è escluso che nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, potrebbero emergere ulteriori particolari su questa triste storia. Ancora una volta grazie al coraggio delle donne vittime di abusi, e delle relative indagini dell'autorità giudiziaria, si è riusciti a fermare l'autore di questi misfatti. Le signore vittime di abusi avrebbero tra i 30 e i 40 anni.