A 40 anni dalla fondazione del sindacato autonomo Solidarnosc, l'organizzazione sindacale fondata nel 1979 che ha avuto come leader Lech Walesa, operaio nei cantieri navali di Danzica che divenne in seguito il primo presidente della Polonia post Patto di Varsavia, ricordare con il Santo Padre questo anniversario per i suoi appartenenti è senz'altro un momento significativo, quindi hanno chiesto udienza al Santo Padre per avere un conforto spirituale e una speciale benedizione per i delegati venuti a Roma, per tutti gli iscritti e per il popolo polacco, che si trova a vivere ancora una volta un periodo particolare.

Il saluto di Papa Bergoglio ai delegati di Solidarnosc

Ricevendo i rappresentanti del sindacato, Papa Francesco li ha ringraziati della loro visita in occasione del 40° anniversario della fondazione. Il Pontefice ha ricordato che la loro storia di autonomia e indipendenza è stata fondamentale per il loro paese, determinando degli importanti cambiamenti politici e sociali in terra polacca. Si è poi congratulato per il servizio a favore del bene comune e per i diversi ordini professionali che compongono i quadri dirigenziali della stessa, sottolineando anche che la sincera ricerca del benessere, sia personale che comunitario, serve per trovare la verità e la giustizia, accompagnata sempre dalla presenza di Dio.

Il Papa ha citato le parole del "papa polacco", oggi santo, Giovanni Paolo II, che ha invocato la benedizione di Dio e la discesa dello Spirito Santo in una santa messa da lui celebrata il 2 giugno a Varsavia: "Scenda il tuo Spirito! E rinnovi la faccia della Terra, di questa terra!".

La ricerca della giustizia sociale attraverso la solidarietà

Il Santo Padre ha continuato, nella sua riflessione, a parlare di solidarietà, citando la sua esortazione apostolica Evangelii gaudium: Papa Bergoglio ha voluto rimarcare il suo significato, oggi un po' annacquato e anche interpretato male, perché nel mondo si riscontra che molte popolazioni vengono private dei loro diritti fondamentali, non hanno condizioni dignitose di lavoro, una adeguata ricompensa per provvedere ai propri bisogni e anche a quelli della famiglia, all'assistenza sanitaria e al riposo.

Il pastore universale della Chiesa cattolica ha affermato altresì che la Chiesa non possiede la soluzione per risolvere delle questioni particolari, ma solo lavorando insieme si potranno avere dei cambiamenti di mentalità per educare le nuove generazioni ad affrontare le sfide del futuro. L'incontro si è concluso invocando la benedizione di Dio e l'intercessione della Vergine Madre di Dio, protettrice della Polonia, citando il passo dell'Apostolo Paolo ai Galati: "Portate gli uni i pesi degli altri".