Tragedia stamani a Roma. Caterina Gloriosa, una soldatessa trentenne di origini campane, si è tolta la vita nei bagni della stazione metropolitana di Flaminio (lungo la linea A). La donna ha spiegato il perché dell'estremo gesto in una lunga lettera (ora posta sotto sequestro). Per permettere agli inquirenti di effettuare gli accertamenti del caso, la stazione, è stata chiusa fino al primo pomeriggio. Nel corso degli ultimi due anni, 4 militari impegnati nell'operazione "Strade Sicure" si sono suicidati.
La lettera di addio
La soldatessa Caterina Gloriosa ha preso servizio presso la stazione metropolitana Flaminio, in Piazza del Popolo, a Roma questa mattina alle 7.
Poco più di un'ora dopo, verso le 8.30, la tragedia: la giovane militare si è recata ai servizi e non è più uscita. La collega che era con lei, sentendo uno sparo, ha subito dato l'allarme: sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, la Polizia di Stato, gli uomini della Polizia locale del gruppo Parioli, i vigili del fuoco (che hanno provveduto a sfondare la porta del bagno) e alcune ambulanze. Inutili, però, i soccorsi: Caterina Gloriosa era già deceduta. Secondo il primo referto del medico legale, la donna, si sarebbe uccisa sparandosi un colpo al petto con la pistola di ordinanza.
La stazione della linea A della metropolitana è stata chiusa fino al primo pomeriggio per permettere alle forze dell'ordine di effettuare i necessari rilievi.
Prima di compiere l'estremo gesto, la giovane militare ha scritto una lettera lunga ben 15 pagine in cui avrebbe spiegato le motivazioni che l'hanno spinta a togliersi la vita. Ovviamente, la missiva è stata posta sequestro e ora si trova al vaglio del pm, del pm militare e del procuratore aggiunto Nunzia D'Elia. Come da protocollo, è stato aperto un fascicolo: il reato ipotizzato, al momento, è quello di istigazione al suicidio.
Il contenuto del messaggio non è stato reso noto, ma da quanto è emerso, sembra che la soldatessa si sia tolta la vita per motivi personali. Originaria di Vitulazio (piccolo centro non lontano da Caserta), Caterina Gloriosa, nubile, era nell'Esercito da 5 anni; in forza al reparto Genio di Piacenza, da qualche tempo era stata distaccata a Roma e, dalla scorsa estate, era impegnata nell'operazione "Strade Sicure".
Il cordoglio dei Cinque Stelle
Quanto accaduto stamattina all'interno della stazione metropolitana Flaminio, ha scosso l'intera città di Roma. I senatori del Movimento 5 Stelle in commissione Difesa hanno voluto esprimere la loro vicinanza ed il loro cordoglio ai familiari della soldatessa campana. Poi, hanno sottolineato che è il quarto suicidio verificatosi negli ultimi due anni, tra i militari impegnati nell'operazione Strade Sicure dell'Esercito Italiano. "Si tratta di un fenomeno tragico e inaccettabile" hanno concluso invocando immediati provvedimenti da parte della Difesa.