Spiacevole incidente per Alessio Romagnoli, capitano del Milan e calciatore della Nazionale italiana, e per due operai romani. Tutto è successo lunedì mattina, nel giorno successivo alla trasferta del suo Milan a Parma, sulla Pontina. Il difensore era tornato a Roma per trascorrere un po' di tempo in famiglia e con gli amici.

La ricostruzione dell'incidente

Il calciatore era alla guida di una Smart (di proprietà di un suo conoscente ristoratore) in compagnia di un amico, quando, probabilmente a causa dell'alta velocità, ha perso il controllo del veicolo, tamponando un Fiat Doblò con a bordo due operai romani.

L'incidente è accaduto sulla Pontina. Nonostante tutto si sia verificato Lunedì, a riportare l'accaduto solo oggi è Il Messaggero.

Ad avere la peggio sono stati proprio i due operai romani che, nonostante la violenza dell'impatto, sono usciti senza conseguenze gravi. Uno dei due ha riportato dieci punti di sutura sul volto, mentre l’altro ha riportato un trauma cranico e diverse contusioni. Ilesi, invece, il calciatore e l'amico.

Una volta ricevuta la telefonata d'emergenza, è arrivato sul posto il personale sanitario del 118. I due feriti sono stati prontamente soccorsi e trasportati all'ospedale Sant'Eugenio di Roma. I medici hanno indicato qualche giorno di prognosi per i due sfortunati protagonisti.

Le parole di uno dei protagonisti

"Abbiamo sentito un gran colpo, siamo andati a sbattere prima contro un muro e poi contro il guardrail. Il furgone è andato completamente distrutto, è da demolire. Avevo la testa piena di sangue, stavo per svenire. Poi mi sono risvegliato in ospedale. Ora non potrò lavorare e dovrò stare fermo a casa": queste le parole raccontante a Il Messaggero da Antonio, uno dei due fratelli operai romani rimasti coinvolti nell'incidente.

Romagnoli è stato poi sottoposto ad alcune domande dagli agenti della polizia stradale, presenti per gli accertamenti del caso. Il difensore rossonero ha chiarito che la Smart non fosse sua ma di un "conoscente ristoratore", attribuendo la causa dell'incidente a una distrazione. Inevitabili i disagi alla circolazione con traffico e le code su via Pontina in direzione sud.

Solo tanto spavento e qualche ferita, dunque, per i due operai.

Alessio Romagnoli, dopo aver trascorso qualche ora nella propria Anzio, è poi tornato a Milano, per preparare la sfida contro il Bologna. Sfida in un campo difficile per gli uomini di Pioli, chiamati a dare continuità alla vittoria ottenuta a Parma. Il difensore sarà regolarmente in campo al centro della difesa, con la fascia da capitano sul braccio, affiancato da Musacchio. Logico pensare a qualche parola scambiata con la dirigenza rossonera in merito all'accaduto, con la consapevolezza che l'incidente avrebbe potuto avere conseguenze peggiori.