Una bravata compiuta con un amico, forse per farsi bello con qualche ragazza e mostrarsi più grande della propria età, è costata cara ad un ragazzo di 15 anni residente a Pozzuoli, nell’area metropolitana di Napoli.

Lunedì in tarda serata il giovane ha preso di nascosto le chiavi dell’automobile del padre, una Smart, ed è andato in giro per le strade della cittadina campana, insieme ad un coetaneo. Ma l’inesperienza e la scarsa confidenza con il mezzo devono avergli giocato un brutto scherzo: ad un certo punto la macchina si è ribaltata, sbalzando i due al di fuori dell’abitacolo.

Per il guidatore, che avrebbe compiuto 16 anni tra qualche giorno, non c’è stato nulla da fare. Nonostante gli immediati soccorsi, il giovane è morto in ospedale qualche ora dopo. L’altro passeggero invece ha riportato ferite lievi: per lui è prevista una prognosi di pochi giorni.

La ricostruzione dell’incidente mortale

La polizia municipale di Pozzuoli sta cercando di ricostruire quanto accaduto ai due ragazzi: è certo che il figlio del proprietario della Smart abbia sottratto le chiavi al genitore per compiere la bravata, percorrendo in auto le strade della cittadina, insieme all’amico. Ma, quando la vettura è arrivata all’incrocio tra via Antonino Pio e viale Europa Unita, il guidatore ha perso improvvisamente il controllo, forse per l’alta velocità.

Quindi l’automobile è finita contro il marciapiede e si è ribaltata: i due ragazzi hanno fatto un volo di diversi metri al di fuori del mezzo.

Ad avere la peggio è stato il 15enne che era al posto di guida: immediatamente preso in cura dagli uomini del 118, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie, dove è arrivato in condizioni disperate.

I medici hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita, ma dopo alcune ore il cuore del giovane ha smesso di battere. La salma della vittima è stata trasferita al Secondo Policlinico di Napoli, dove sarà effettuata un’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria. Nel frattempo sono stati compiuti i rilievi sul posto per chiarire le cause dell’incidente.

Un sedicenne di Fagagna era morto in circostanze simili

Due settimane prima di questa tragedia un episodio simile era accaduto a Fagagna, in provincia di Udine: un sedicenne aveva preso l’auto della madre per compiere una bravata con gli amici. Infatti aveva fatto salire sulla Opel Corsa altri sette coetanei, per andare in giro nella zona. Ma ad un certo punto l’auto era uscita di strada, andando a schiantarsi contro un palo, uccidendo sul colpo il guidatore.

In quell’occasione i genitori della giovane vittima avevano lanciato un appello in cui invitavano i ragazzi a prendere esempio da quanto accaduto al loro amato figlio e a non rischiare la vita così stupidamente.