Una tragedia si è consumata nella notte tra il 21 e il 22 dicembre a Roma in Corso Francia, arteria stradale che si trova in zona Ponte Milvio: erano passati 20 minuti da mezzanotte quando due ragazzine di 16 anni, Gaia e Camilla, sono state investite da un'auto mentre attraversavano la strada all'altezza di via Flaminia. Pioveva a dirotto e forse a causa della pioggia incessante il conducente della macchina non si sarebbe accorto delle due giovani, che purtroppo sono morte sul colpo. Al momento la dinamica dell'accaduto deve essere appurata con precisione.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

In base alle prime informazioni raccolte dagli inquirenti, alla guida della macchina, una Renault Koleos, si trovava un ragazzo di 20 anni, Pietro Genovese (figlio del noto regista Paolo Genovese, ndr), che è stato sottoposto ai test tossicologici per verificare l'eventuale presenza nel sangue di alcol o droghe. Anche il suo telefono cellulare è stato sequestrato per verificare se stesse parlando all'apparecchio mentre guidava il veicolo. Il conducente si è fermato a prestare soccorso ed è rimasto scioccato da quanto avvenuto, tanto che è stato necessario trasportarlo in ospedale.

Le ragazzine stavano tornando a casa

Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, le due amiche e compagne di classe stavano tornando a casa verso la zona di Collina Fleming.

All'altezza di via Flaminia, proprio mentre attraversavano Corso Francia, la vettura le ha travolte all'istante. Camilla Romagnoli, questo il nome completo di una delle vittime, è stata riconosciuta subito perché aveva con sé i documenti. Gaia Von Freymann invece è stata riconosciuta dal padre, che è un ufficiale di complemento in congedo da diversi anni.

Nei momenti immediatamente successivi al dramma un gruppo di ragazzi e amici delle due vittime si è recato sul posto formando un capannello intorno alle due amiche. I soccorsi sono arrivati subito, ma purtroppo per le due adolescenti non c'è stato nulla da fare.

Il cordoglio del liceo De Sanctis

Le vittime frequentavano lo stesso istituto scolastico: il Liceo De Sanctis.

L'amministrazione scolastica in un post su Facebook ha fatto sapere che la morte delle studentesse è stata uno shock per tutto il personale e che in questo momento non ci sono parole per spiegare quello che sta vivendo la comunità scolastica. "Rimangono solo il nostro silenzio e il nostro pianto disperato." - queste le ultime toccanti parole del messaggio dei rappresentanti del De Sanctis.

Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore: a breve si dovrebbe infatti sapere se il conducente della Renault fosse sotto l'effetto di sostanza psicotrope o meno, in base ai risultati degli esami medici. Dai primi test sarebbe già emersa la positività ai test alcolemici e tossicologici, ma gli inquirenti fanno sapere che solo "i successivi esiti degli ulteriori esami, che perverranno nei prossimi giorni, potranno stabilire parametri, tipologia e livello di sostanze rinvenute". Nell'attesa restano lo sconcerto e il dolore dei familiari delle giovani che a pochi giorni da Natale devono fare i conti con un dolore immenso.