Letizia Diana David è tornata a casa, a Conegliano. La 17enne di origine romena era scomparsa domenica 24 novembre dalla provincia di Treviso. La ragazzina è stata ritrovata a Piacenza, a casa della sorella del fidanzato (un 27enne di nome Bogdan, residente in Germania). La madre della ragazza, Ioana Botezatu, 47 anni, temeva che la figlia fosse finita nelle mani di uno sfruttatore, pronto ad avviarla alla prostituzione. Del caso si erano occupate diverse trasmissione tv, in primis "Chi l'ha visto?" e "Pomeriggio Cinque".

Angoscia finita

La mamma, il patrigno e la sorella di Letizia David possono tirare un sospiro di sollievo: la ragazzina è sana e salva ed è rientrata in famiglia.

I carabinieri di Piacenza, intorno a mezzogiorno di ieri, venerdì 29 novembre, l'hanno rintracciata in un appartamento nel cuore della città emiliana. La 17enne era a casa della sorella del fidanzato. "Stava bene ed era serena - hanno precisato gli inquirenti al termine del 'blitz' - anche chi la stava ospitando si è dimostrato molto collaborativo".

Letizia era ben accudita e ha seguito i militari senza problemi. In casa, però, non c'era il 27enne con cui la giovane sarebbe fuggita e, al momento, le forze dell'ordine stanno vagliando la posizione della "cognata" e dei suoi parenti: difficile, infatti, credere che non sapessero che la 17enne fosse scappata di casa e, dandole ospitalità senza avvertire i genitori, si sono resi complici, come il loro congiunto, del grave reato di sottrazione di minore.

Mamma Ioana, appena saputo che la sua Letizia era stata ritrovata ha commentato commossa: "È finita l'angoscia, sono contenta. Non vedo l’ora di poterla riabbracciare e non le chiederò nulla. Credo che comunque abbia subito un trauma e le lascerò i suoi tempi. L'importante è sapere che è al sicuro e che sta bene".

I timori di mamma Ioana

Domenica 24 novembre, Letizia Diana è uscita di casa dicendo che sarebbe andata in chiesa e che sarebbe rientrata per l'ora di pranzo. Invece non è più tornata. Mamma Ioana, dopo averla provata a chiamare invano sul cellulare si è subito rivolta ai carabinieri. La donna ha raccontato ai militari che temeva per la sorti della figlia.

La ragazzina, infatti, nei mesi scorsi si era innamorata del 27enne Bogdan, conosciuto in chat. Una persona, secondo le informazioni raccolte dalla signora Botezatu, pericolosa e poco raccomandabile. Forse, addirittura uno sfruttatore coinvolto nei traffici di minori e giovani donne.

Ioana, era terrorizzata all'idea che il 27enne potesse portare via la figlia e costringerla a prostituirsi. Ad allarmare la donna, inoltre, c'erano state due videochiamate WhatsApp. Nella prima, un uomo (probabilmente Bogdan) diceva che stava portando Letizia in Germania, mentre nella seconda, la stessa 17enne diceva alla mamma di ritirare le denunce. Proprio quest'ultima chiamata ha permesso agli investigatori di individuare il "nascondiglio" della minorenne.