Dario D'Alessandro, il giovane campione di nuoto morto in Moto la notte di Natale, non avrebbe avuto il casco. Il ragazzo guidava lo scooter del padre (un 350 di cilindrata) quando, dopo un sorpasso azzardato, si è schiantato contro un muretto. Domani, venerdì 27 dicembre, saranno celebrati i funerali nella sua Capezzano Pianore, frazione del comune di Camaiore (importante centro della Versilia in provincia di Lucca).

Lo schianto nella notte di Natale

Il Natale dell'intera comunità di Camaiore e del mondo dello sport toscano è stato segnato dalla drammatica morte di Dario D'Alessandro.

Il sedicenne, residente con la famiglia a Capezzano Pianore, era campione italiano nella categoria under 18 di nuoto pinnato ed era molto conosciuto in tutta la Versilia.

Secondo quanto ricostruito finora (la dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti), il giovane, dopo aver passato la serata con gli amici a Pietrasanta ed essere rientrato a casa, nella notte tra il 24 dicembre ed il 25 dicembre, intorno alle 2, è uscito nuovamente con la moto del padre (uno scooter di media cilindrata). Poco più tardi lo schianto: mentre percorreva la via Sarzanese, non lontano dall'Istituto Cavanis, Dario ha superato una Fiat Panda ma, durante l'azzardata manovra, avrebbe urtato la vettura e sarebbe carambolato contro un muretto, dove ha sbattuto violentemente la testa.

Sul posto è subito intervenuta un'auto medica della Misericordia ma per il nuotatore - che secondo i primi accertamenti sembra non indossasse il casco - non c'è stato nulla da fare: il ragazzo è morto poco dopo.

Domani i funerali

Domani, venerdì 27 dicembre alle ore 15, ci sarà l'ultimo addio a Dario D'alessandro. I funerali si svolgeranno a Capezzano, nella chiesa di Nostro Signore del Sacro Cuore di Gesù.

Il sedicenne era una grande promessa del nuoto. Iscritto al Kama Sub di Camaiore aveva gareggiato più volte ai Mondiali Junior di nuoto pinnato rendendo sempre onore ai colori della Nazionale italiana. Il ragazzo si era contraddistinto soprattutto nei 50, 100 e 200 metri monopinna e, a dispetto della sua giovanissima età, aveva già conquistato ben cinque titoli italiani under 18 ai campionati assoluti di nuoto.

Al di là dei meriti sportivi, però, Dario era un sedicenne pieno di vita ed amici appassionato, come tutti i suoi coetanei, di musica e fumetti. La notizia della sua morte è stata appresa con immensa tristezza dagli abitanti di Capezzano Pianore. Alessandro Del Dotto, sindaco di Camaiore, ha dichiarato scosso: "Una tragedia fatale che colpisce un giovane di belle speranze, nello sport e nella vita". Poi, ha aggiunto: "Le mie personali condoglianze e quelle del Comune vanno ai suoi genitori, alla sua famiglia e ai suoi amici. Come amministrazione, siamo a disposizione per qualsiasi bisogno o necessità".

Anche la Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato) ha lasciato su Facebook un commosso messaggio di cordoglio ricordando la splendida prestazione di Dario al Mondiale Giovanile di Sharm El Sheikh della scorsa estate.