Incidente frontale, nel tardo pomeriggio di giovedì 9 gennaio, tra un'automobile ed un furgone lungo la Strada Statale 745 Metaurense, in prossimità del tratto di strada che collega Fermignano a Urbania. A perdere la vita è stato un ragazzo di soli 30 anni, che stava viaggiando a bordo della sua vettura per far ritorno a casa dopo un'intensa giornata di lavoro.

Il sorpasso fatale e i soccorsi

I fatti si sono verificati appena due giorni fa, giovedì 9 gennaio, in provincia di Pesaro e Urbino: un giovane di soli 30 anni, Alessio Ronconi, stava rientrando a casa dopo aver concluso la sua giornata lavorativa, quando l'auto sulla quale viaggiava, una Mercedes Classe A, ha finito per impattare violentemente contro un veicolo proveniente dall'altra carreggiata.

Stando a quanto si apprende attraverso le prime testimonianze raccolte, pare che il trentenne abbia effettuato un sorpasso azzardato, invadendo la corsia opposta e ritrovandosi dunque il furgone di fronte senza avere il tempo materiale per evitare il violento impatto.

Sul luogo della tragedia, il tratto di strada che collega Fermignano a Urbania, sono giunti poco dopo un'autoambulanza, i Vigili del Fuoco e una volante della Polizia Stradale. Gli uomini del 115 hanno estratto con non poche difficoltà il corpo di Alessio, rimasto incastrato tra le lamiere, consegnandolo ai medici per tentare una disperata rianimazione: per il trentenne di Urbania, tuttavia, non vi è stato nulla da fare.

Il conducente del furgone incidentato, prontamente soccorso dai sanitari, è invece stato trasportato presso l'ospedale di Urbino con un trauma cranico, mentre il guidatore di un terzo mezzo coinvolto ha fortunatamente riportato soltanto alcune ferite di lieve entità.

La tragica scoperta del poliziotto di pattuglia e il commento del sindaco

La tragedia consumatasi lungo la Strada Statale Metaurense giovedì pomeriggio ha però risvolti ancor più raccapriccianti se si pensa che uno dei poliziotti della Stradale, intervenuta sul luogo del sinistro a seguito di una segnalazione, è proprio il padre della vittima, Gabriele Ronconi.

L'uomo, comprensibilmente scosso dall'accaduto, è stato sorretto dal collega, che invano ha tentato di alleviare il dolore per una perdita così grande.

A commentare l'accaduto è stato anche il primo cittadino di Urbania, che ha espresso tutto il suo cordoglio alla famiglia Ronconi: "Il dramma diventa immane quando un giovane muore in circostanze drammatiche come questa.

Alessio non lo conoscevo di persona ma i genitori sì. Non ho parole - ha spiegato il sindaco, Marco Ciccolini - ho li sconforto addosso e mi sento di fare un abbraccio sentito e di cuore a quanti gli volevano bene".