Il Coronavirus fa sempre più paura. In Italia, il numero dei contagiati ha superato quota 130 e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ieri, ha approvato un decreto contenente misure eccezionali e severissime per cercare di arginare l'emergenza legata al Covid-19, una delle pagine di Cronaca Nera più drammatiche della recente storia mondiale. E, a sorpresa, la Regione Molise ha deciso di "attenzionare" non solo chi è stato in Cina, ma anche chi è stato in Lombardia e in Veneto, le regioni italiane più interessate dall'epidemia.

Aumentano i casi di contagio da Coronavirus

Aumentano i casi di contagio da Coronavirus in Italia. Il bilancio, aggiornato alla mattinata di oggi, domenica 23 febbraio, e diffuso dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è preoccupante. Gli infettati, nella sola Lombardia, sarebbero 89. Tra di loro, secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, c'è anche uno studente di 17 anni che, pur essendo residente in Valtellina, frequenta l’istituto agrario di Codogno, il comune focolaio in provincia di Lodi. Venerdì ha iniziato ad avere la febbre e per questo all'ospedale di Sondrio, hanno ritenuto opportuno fargli il tampone.

Due i decessi registrati finora: Adriano Trevisan. 78enne ricoverato all'ospedale di Padova e una donna di 76 anni, Giovanna Carminati residente a Casalpusterlengo, ma che sarebbe entrata a contatto con il "paziente 1", all'ospedale di Codogno.

Le misure per arginare il Coronavirus

Per cercare di contenere l'epidemia di Coronavirus, il governo, ha deciso di adottare misure straordinarie e molto severe. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le ha illustrate al termine di un lungo consiglio dei ministri nella sede della Protezione Civile.

Le aree considerate "focolaio del virus", sono interessate da un divieto di ingresso e di allontanamento.

Chiuse scuole, musei, negozi e tutte le attività lavorative private e degli uffici pubblici. Le "zone rosse" sono, oltre a Codogno e Vo' Euganeo, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Fombio, Maleo, Bertonico, Somaglia, Terranova dei Passerini, e San Fiorano.

Le "zone rosse" verranno presidiate dalle Forze dell'Ordine (e all'occorrenza dai militari); i trasgressori saranno puniti con sanzioni penali.

Il mancato rispetto delle misure adottate, infatti, è disciplinato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale: si rischia una multa e l'arresto fino a tre mesi.

Inoltre, sia in Lombardia che in Veneto, sono state sospese le gite scolastiche e tutte le manifestazioni pubbliche e sportive. Come ha confermato Lega Serie A, sono salita a quattro i match di Serie A rinviati a data da destinarsi. Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Torino-Parma e Verona-Cagliari.

Il premier Conte, a margine del Consiglio dei ministri, ha spiegato che si è deciso di adottare un decreto per tutelare la Salute degli italiani, ma la cittadinanza deve sforzarsi di avere fiducia nella politica e nelle istituzioni scientifiche (che si stanno impegnando a fare il possibile).

Il provvedimento anti-Coronavirus in Molise

Nelle scorse ore, il Molise, ha deciso di adottare un provvedimento che sta facendo discutere. La Regione, d'accordo con l'azienda sanitaria, ha stabilito che chi, negli ultimi 14 giorni ha soggiornato in Cina o in regioni interessate dall'epidemia (Lombardia e Veneto), prima di accedere al territorio regionale, deve obbligatoriamente comunicarlo all’Autorità sanitaria locale che si impegnerà a mettere in atto tutte le necessarie misure di prevenzione della diffusione del virus. I casi che richiederanno l'isolamento potranno essere presi in carico anche dalla Protezione civile che provvederà a tutti i fabbisogni.

La segnalazione, è spiegato, potrà essere effettuata in diversi modi: al proprio medico curante, al numero predisposto dal Ministero della salute (1500) o al numero del Sistema territoriale 118.