Il gip ha disposto il sequestro di 500mila euro per Tony Rizzotto, l'ex parlamentare della Lega, accusato di aver girato sul suo conto i fondi destinati ai disabili. La stessa accusa è stata mossa contro il suo stretto collaboratore Alessandro Giammona che avrebbe percepito ingenti somme sottratte indebitamente ai fondi pubblici.

Sequestro per l'ex leghista Rizzotto: avrebbe sottratto denaro dai fondi pubblici

L'ex esponente leghista, Tony Rizzotto, che era stato eletto al parlamento siciliano, è indagato per peculato. L'indagine della Guardia di Finanza ha avuto origine dalle segnalazioni ricevute nel 2017 da diversi ex dipendenti dell'Ente fondato da Rizzotto, l'Isfordd (Istituto formativo per disabili e disadattati sociali).

I fondi destinati al finanziamento di alcuni corsi di formazione con lo scopo dell'inserimento nel mondo del lavoro per le categorie tutelate, sarebbero finiti sui conti di Tony Rizzotto e del suo collaboratore Alessandro Giammona. La pesante accusa ha portato al sequestro di una somma pari a 500 mila euro da parte del nucleo di Polizia economica e Finanziaria di Palermo.

Il colonnello Gianluca Angelini ha affermato che in seguito alle segnalazioni ricevute da alcuni dipendenti sono scattate le prime indagini da cui sono emersi dei movimenti bancari sospetti. Dai conti dell'associazione sarebbero stati inviati diversi bonifici sul conto personale di Rizzotto per 32.520 euro a favore del Presidente.

Quasi 457 mila euro, invece, sarebbero stati girati al suo collaboratore Giammona come compenso per la sua attività, pur non risultando nessun rapporto lavorativo con l'ente. Secondo quanto comunicato dalla Guardia di Finanza, l'Isfordd avrebbe percepito finanziamenti per un milione e mezzo tra il 2012 e il 2015, provenienti sia dalla Regione che dall'Europa.

A causa delle irregolarità contabili emerse dalle indagini, l'assessorato regionale all'Istruzione aveva revocato tutte le procedure di finanziamento a favore dell'ente.

Rizzotto e il suo collaboratore avrebbero gestito a proprio favore i finanziamenti ai disabili

Tony Rizzotto aveva ottenuto più di 4000 preferenze candidandosi nella lista Noi con Salvini nel 2017.

Lo scorso anno aveva lasciato la Lega, attribuendo la sua decisione alla mancanza di democrazia all'interno del movimento. La sua carica di deputato regionale è decaduta qualche giorno fa, quando è stato dichiarato ineleggibile a causa delle sue mancate dimissioni dall'ente di formazione entro i 90 giorni previsti dalla legge. L'indagine sulla possibile sottrazione di denaro pubblico è portata avanti dal sostituto procuratore Claudia Ferrari e dal procuratore aggiunto Sergio De Montis che stanno lavorando per fare luce sulla vicenda. "Prosegue l'azione a contrasto dei reati contro la P.A. che incidono soprattutto sulle fasce più deboli della collettività", scrive in una nota la Guardia di Finanza.