Tragedia questa mattina sulla A5 Aosta-Torino. Loris Azzaro, 25 anni, è morto in un incidente stradale mentre si stava recando presso l'aeroporto Caselle di Torino. Il ragazzo, allievo della Polizia e arbitro a livello nazionale, avrebbe dovuto prendere un aereo per la Basilicata: domani avrebbe dovuto dirigere una partita del campionato di Eccellenza.

Incidente alle 6 del mattino all'altezza di Volpiano

Nella mattinata di oggi, sabato 14 febbraio, un grave incidente stradale sulla A5, direzione Torino, è costato la vita a Loris Azzaro, giovane aostano di 25 anni.

Il ragazzo nella vita, oltre a essere un allievo della Polizia, era anche arbitro della sezione di Aosta e proprio stamattina si stava recando presso l'aeroporto Caselle di Torino per prendere un volo che l'avrebbe portato in Basilicata, visto che domani avrebbe dovuto dirigere una partita per il campionato di Eccellenza (Brienza Calcio contro Montescaglioso)

L'incidente è avvenuto intorno alle 6, al chilometro 11, all'altezza di Volpiano (Torino). Nell'incidente oltre a Loris Azzaro, che era alla guida di una Jeep Renegade, sono rimaste coinvolte altre due autovetture (un'Alfa Romeo Mito e un Bmw Serie 1). Due persone, che non hanno riportato ferite gravi, sono state trasportate in ospedale.

Le cause dell'incidente sono ancora al vaglio degli agenti della polizia stradale di Torino, ma secondo una prima ricostruzione la Jeep di Loris Azzaro avrebbe urtato il guardrail, per poi coinvolgere in una carambola le altre due autovetture. All'arrivo del 118 il giovane, purtroppo, era senza vita. Per liberare dalle lamiere il corpo e gli altri feriti rimasti bloccati, sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco di Torino Stura e di Volpiano.

Il traffico è rimasto bloccato per diverso tempo: la carreggiata è stata chiusa per permettere la rimozione dei veicoli.

Nel weekend calcistico, gli arbitri indosseranno il lutto al braccio

Quello di Loris Azzaro era un nome molto conosciuto ad Aosta. Sua padre, infatti, è il comandante della caserma dei Carabinieri del capoluogo valdostano, mentre lui frequentava la scuola per agenti di Polizia di Alessandria.

Anche quella dell'arbitraggio è stata sempre una passione di famiglia, che Loris aveva preso da suo padre. Dopo anni di carriera nei tornei dilettantistici, la scorsa estate era stato promosso in quelli professionistici a livello nazionale.

La notizia della scomparsa è stata riportata anche sul sito ufficiale dell'AIA (Associazione Italia Arbitri), e il presidente Marcello Nicchi, in accordo con la FIGC, ha annunciato che, in questo fine settimana, gli arbitri operanti in tutte le categorie scenderanno in campo con il lutto al braccio.