Nel comunicato di questa mattina 25 febbraio, il Ministero della Salute ha reso noto che in Italia risultano essere 283 le persone contagiate dal nuovo Coronavirus Sars-CoV-2. I pazienti ricoverati con sintomi sono 109, 29 sono in terapia intensiva mentre 137 si trovano in isolamento domiciliare. Di queste 7 persone sono decedute e una persona è guarita. Stando ai dati ufficiali del Ministero della Salute, il maggior numero di contagiati risiede nella regione Lombardia, parliamo di 212 soggetti in tutto. A seguire, troviamo la regione Veneto con 38 persone contagiate.

Sono inoltre stati accertati 23 casi nella regione Emilia Romagna, 3 casi nella regione Piemonte e 3 nella regione Lazio (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso). Ulteriori 2 casi nella regione Toscana, un caso in Sicilia e uno nella provincia Autonoma di Bolzano.

Situazione internazionale

Secondo gli ultimi dati OMS del Health Emergency Dashboard, 25 febbraio, ore 6.00 (i dati OMS includono dal 17 febbraio i casi confermati in laboratorio e quelli clinicamente diagnosticati), a livello globale risultano esserci:

  • 80.142 casi confermati per il nuovo coronavirus (Covid-19) nel mondo dall'inizio dell'epidemia;
  • 2.698 morti.

Nello specifico, nella Cina i casi confermati clinicamente e in laboratorio risultano essere pari a 77.779 con 2.666 decessi.

Negli altri 34 paesi, 2.363 casi confermati e 32 morti.

Vertice del ministro della Salute con Oms-Ecdc-Ue

Nel pomeriggio di oggi, martedì 25 febbraio alle ore 16, nella sede del ministero della Salute si terrà alla presenza del ministro della Salute Roberto Speranza, del commissario Ue alla Salute Stella Kyriakides e del ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, una riunione con i ministri della Salute dei Paesi confinanti con l’Italia: Austria, Francia, Slovenia e Svizzera.

Domani, mercoledì 26 febbraio, alle ore 11:15 si svolgerà invece un vertice tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, il commissario Ue alla Salute, Stella Kyriakides, il direttore Europa Oms/Who, Hans Kluge e il direttore Ecdc, Andrea Ammon. L'incontro ha l'obiettivo di gestire l’emergenza coronavirus tramite una serie di iniziative ancora da stabilire.

Lavoro a distanza nelle aree italiane colpite da Covid-19

Al momento, il Ministero della Salute ha consentito ai dipendenti delle aziende situate nelle aree a rischio di contagio da Coronavirus di svolgere la propria attività lavorativa in modalità domiciliare, al fine di evitare contatti ravvicinati con persone che potrebbero essere infette. Il ricorso allo smart working ovvero lavoro agile è previsto nel decreto attuativo del Decreto legge 23 febbraio 2020 n.6.: anche in alcune scuole chiuse per emergenza coronavirus le lezioni stanno proseguendo online.