In provincia di Ferrara, per l'esattezza a Scortichino, frazione di Bondeno, un uomo di 41 anni sabato scorso è stato arrestato dai carabinieri mentre era intento, peraltro indossando la maschera del noto politico Fausto Bertinotti, a terrorizzare un vicino di casa. Ora si attende il processo.

Il fatto

Un uomo di 41 anni, che svolge attività come operaio e che risiede a Scortichino, è stato arrestato sabato notte per aver letteralmente terrorizzato un proprio vicino con una attività di tipo persecutorio, da vero e proprio stalker, da diverso tempo.

L'arresto è avvenuto in flagranza di reato, proprio mentre l'uomo, che peraltro indossava una maschera di carnevale che rappresentava il noto politico Fausto Bertinotti (già segretario di Rifondazione Comunista) aveva con sè una balestra con relative frecce lanciate contro il garage dell'odiato vicino, un uomo di 59 anni. Una volta intervenuti, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella casa dell'operaio, convivente con la propria compagna (la cui posizione è attuamente al vaglio degli inquirenti per valutare eventuali collaborazioni), a seguito della quale venivano rinvenuti vari coltelli, una fionda con relative biglie da lanciare, un passamontagna e una divisa da ufficiale (tenente) dei paracadutisti (non di certo dell'uomo, che peraltro non ha mai svolto neppure il servizio militare).

Va poi aggiunto il fatto che il 'percecutore' aveva in passato danneggiato ripetutamente l'automobile del vicino, fino a renderla praticamente inutilizzabile. Al termine della perquisizione l'operaio è stato condotto, a disposizione dell'autorità giudiziaria, presso il carcere di Ferrara.

Gli attuali sviluppi

Successivamente è stato convalidato l'arresto dello stalker, il quale comunque non dovrà restare in carcere.

Per lui, difatti, è stato momentaneamente (in attesa del processo) disposto solamente l'allontanamento dalla propria dimora e andrà provvisoriamente a vivere con i propri genitori. In alcune dichiarazioni rese innanzi all'autorità giudiziaria, il soggetto in questione ha peraltro ammesso eaclusivamente alcuni degli atti che gli vengono attribuiti.

Innanzitutto, l'uomo ha dichiarato di non aver mai avuto la benchè minima intenzione di far del male a nessuno e di non essersi reso effettivamente conto di quanto stesse facendo. Tra i vari reati attribuitigli l'uomo non ha ammesso di aver rubato la bicicletta del vicino ma soltanto di avergliela spostata. Occorre comunque aggiungere che quando lo stalker ha visto l'arrivo dei carabinieri ha messo in moto la propria automobile, cercando almeno apparentemente di investirli. Ora si attende il processo.