Dramma nella notte di sabato 15 febbraio a Ossi, piccolo comune sardo della provincia di Sassari. Un uomo, Francesco Fadda, 45enne residente a Sorso (SS) ha accoltellato a morte la sua ex fidanzata, Zdenka Krejcikova, donna di 41 anni originaria della Repubblica Ceca. Tra loro, in passato, c'era stata una breve relazione, terminata per le aggressioni a cui l'uomo sottoponeva la giovane donna. Le figlie di quest'ultima, due gemelle di 11 anni, hanno assistito con i loro occhi al delitto della madre.

Il delitto avvenuto in un bar di Ossi

Il delitto di Zdenka Krejcikova si è consumato in un bar di Ossi.

Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la donna e Francesco Fadda avrebbero litigato furiosamente, per questo motivo lei avrebbe cercato rifugio in un bar del paese, proprio vicino alla sua abitazione. Fino a quando l'uomo l'avrebbe raggiunta, inseguendola con un coltello da cucina e colpendola con alcuni fendenti al petto. Il tutto sarebbe accaduto sotto gli occhi delle due ragazzine.

Successivamente l'uomo ha caricato la donna, gravemente ferita, e le gemelle in macchina, portandole da un amico residente lì ad Ossi. L'uomo non era presente in casa, per questo motivo Francesco Fadda ha deciso di sfondare la porta e adagiare il corpo della donna sul divano.

Nel vicinato, i forti rumori hanno iniziato a destare qualche sospetto, per questo motivo sono stati allertati subito i soccorsi, ma l'intervento dei sanitari del 118 è stato vano: purtroppo l'elevata perdita di sangue ha portato Zdenka Krejcikova alla morte.

L'inseguimento e l'arresto alle prime luci dell'alba

Dopo aver abbandonato il corpo della donna, Francesco Fadda si è dato alla fuga insieme alle due gemelline. Dopo un inseguimento delle forze dell'ordine durato delle ore, l'uomo è stato arrestato alle prime luci dell'alba di ieri, domenica 16 febbraio, in un parcheggio di un noto centro commerciale della città di Sassari.

Tra Zdenka Krejcikova e Francesco Fadda c'era stata una breve relazione. Quello che sembrava amore, si era trasformato per la donna in un incubo, al punto tale che l'avrebbe denunciato per tutte le aggressioni subite. Ciò nonostante, lei aveva deciso di dargli una seconda possibilità, che purtroppo si è rivelata fatale.

Ora gli inquirenti dovranno accertare se il gesto compiuto da Fadda faceva parte di un piano organizzato o se è stato un raptus di follia dettato dal momento.

L'uomo era già un volto noto alle forze dell'ordine. Sul corpo della donna è stata disposta l'autopsia, mentre le due gemelline stanno bene, ma sono in evidente stato di choc. Attualmente sono state affidate ad una struttura protetta.