Il Coronavirus è arrivato anche in Puglia: dopo aver colpito gran parte delle regioni settentrionali e la Sicilia, adesso la malattia originatasi in Cina è stata riscontrata anche in un giovane paziente 33enne a Taranto. Secondo le prime indiscrezioni che giungono dal capoluogo ionico il soggetto è giunto domenica scorsa direttamente da Codogno, in provincia di Lodi, dove si è registrato appunto il focolaio principale dell'epidemia nel nostro Paese. Secondo quanto riportano i media pugliesi e nazionali il giovane, al momento, sarebbe ricoverato in buone condizioni di salute presso l'ospedale San Giuseppe Moscati di Statte, vicino Taranto, in isolamento.

Nelle scorse ore è stato effettuato quindi il primo esame, che ha dato esito positivo: un altro tampone, il secondo quindi, è stato spedito all'ospedale Spallanzani di Roma. I risultati di quest'ultimo dovrebbero arrivare nella mattinata di oggi 27 febbraio: solo dopo quest'ultimo esame si potrà confermare definitivamente il caso pugliese.

Notizia confermata dal governatore Emiliano

A dare per primo la notizia del primo contagiato da nCov-19 in Puglia è stato lo stesso governatore Michele Emiliano, che sulle sue pagine social ha dichiarato: "Come avevamo previsto abbiamo il primo soggetto influenzato residente nella provincia di Taranto". Il numero uno della Regione Puglia conferma che, come già detto, domani si sapranno i risultati dello Spallanzani per la conferma del caso in seconda istanza.

Secondo quanto si apprende il 33enne è originario di Torricella, una piccola borgata del tarantino. La notizia del primo contagiato pugliese si è immediatamente diffusa in tutta la regione, destando molta preoccupazione tra gli abitanti. Tutte le persone con cui quest'ultimo è stato in contatto in questi giorni verranno sottoposti nelle prossime ore alla prova del tampone, questo per scongiurare che siano state infette dal coronavirus.

Il soggetto, prelevato da operatori del 118 specializzati presso il suo domicilio, ha dichiarato alle autorità sanitarie pugliesi che egli viveva da solo in casa.

Il comune di Torricella: 'Caso sospetto e non accertato'

Sulla vicenda è intervenuta immediatamente l'amministrazione comunale di Torricella la quale, in una nota diffusa anche agli organi di stampa, ha fatto sapere che il caso del paziente ricoverato a Taranto è sospetto e non accertato definitivamente.

Infatti, come è noto, prima che i casi di infezione da coronavirus vengano confermati bisogna effettuare due test su altrettanti tamponi. Per adesso il paziente è stato trovato positivo solo al primo tampone. Nel frattempo le autorità locali hanno deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado almeno fino alla giornata di sabato 29 febbraio: ciò si rende necessario poiché si dovranno effettuare "interventi di igienizzazione e sanificazione con l'obiettivo di aumentare la serenità del territorio". Nelle scorse ore è salito a circa 400 il bilancio delle persone trovate positive al virus cinese nel nostro Paese, mentre 12 rimangono le vittime accertate. In Lombardia una dipendete della Regione è stata trovata positiva a nCov-19 e per questo è stata posta in isolamento: stessa sorte è toccata al governatore Fontana, anch'esso posto in isolamento a scopo meramente precauzionale.