Dalla mezzanotte di oggi il comune di Medicina, che si trova vicino ad Imola alle porte di Bologna, è diventato zona rossa. Secondo quanto riferisce l'agenzia AGI, nelle ultime ore si è registrato infatti un aumento anomalo dei contagi da Coronavirus, 53 stando alle stime diffuse dalle autorità locali. Per questo il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha preso la decisione di chiudere completamente la cittadina, almeno fino a nuovo ordine. L'ingresso sarà consentito soltanto agli abitanti del posto e a chi ancora si trova fuori e poi esclusivamente ai servizi pubblici.
L'obiettivo è quello di evitare che proprio qui nasca un nuovo focolaio che potrebbe minacciare non solo il circondario, ma l'intera area metropolitana di Bologna, che conta 1 milione di abitanti circa.
Il sindaco: 'Non faremo mancare nulla ai residenti'
Sulla vicenda è intervenuto immediatamente il primo cittadino di Medicina, Matteo Montanari, il quale ha dichiarato che gli abitanti non saranno lasciati soli e che a loro l'amministrazione comunale non farà mancare nulla. Il sindaco ha spiegato che si tratta di un provvedimento atto a tutelare la salute dei cittadini. Montanari, nel corso di una sua intervista rilasciata all'agenzia AGI, ha usato le parole di una famosa canzone di Vasco Rossi per spiegare la situazione: "Siamo tutti qui impegnati a cercare di dare un senso a questa storia" - così ha detto il primo cittadino.
Matteo Montanari è inoltre un sindaco giovanissimo: ha soltanto 37 anni ed è chiamato a fronteggiare una situazione molto delicata dato che a Medicina in questi giorni si sono anche verificati alcuni decessi, circostanza questa che ha convinto il Comune a prendere la decisione di chiudere l'accesso alla cittadina. Sempre secondo quanto dichiarato dal numero uno del paesino emiliano, prima di prendere questa decisione, ulteriormente restrittiva visti i provvedimenti emanati dal Governo centrale, Montanari ha contatto l'unità di crisi regionale che sta gestendo l'emergenza.
Montanari: 'Vivremo un domani appiccicati uno all'altro'
L'amministrazione comunale crede comunque fermamente nel domani. Il primo cittadino, come tantissimi altri suoi colleghi in Italia, è molto provato da questa situazione, la quale sta costringendo milioni di persone in Italia a cambiare drasticamente le proprie abitudini.
Montanari ha dichiarato che in tutto quello che sta succedendo non c'è un senso lanciando però la speranza di tutti, quella che questo brutto momento passi molto presto e che ci si ritorni ad abbracciare senza paura, vivendo 'un futuro che ci vedrà appiccicati uno all'altro'. Secondo l'ultimo bilancio pubblicato ieri dalla Protezione Civile Nazionale sono 1.809 i decessi in totale nel nostro Paese, mentre oltre 24.000 sono le persone risultare infette dal Covid-19. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti, i giorni che seguiranno saranno decisivi per contenere l'epidemia.