L'espansione del Coronavirus continua a monopolizzare l'attenzione mediatica a livello mondiale. Sia in Europa che negli Stati Uniti le autorità hanno disposto le prime restrizioni atte a contrastare la diffusione del virus, anche se non ancora rigide come quelle attualmente in vigore in Italia.

In un clima del genere, soprattutto nel bel paese, si stanno moltiplicando da giorni gli appelli alla responsabilità civile, formulati e divulgati soprattutto via social – Instagram in primis – da personaggi noti di ogni genere: dal mondo dello spettacolo a quello del giornalismo, dallo sport alla televisione, passando ovviamente per la politica e le Istituzioni.

Appello rinnovato più volte anche da uno degli artisti più popolari d'Italia negli ultimi anni, ovvero Sfera Ebbasta, che nella sua ultima comunicazione si è però contraddistinto per aver anche manifestato un'evidente insofferenza nei confronti dei tanti che, a detta sua, starebbero sfruttando la drammatica situazione in atto per far parlare di sé.

Sfera Ebbasta: 'Aprire Instagram mi fa rendere conto di come queste tragedie non facciano altro che alimentare la vostra ipocrisia'

Non è chiaro se il messaggio del rapper classe 1992 sia rivolto a qualche personaggio noto in particolare. Ciò che c'è di certo è che la sua dichiarazione risulta sicuramente una delle prime non 'allineate' – probabilmente la prima dopo quella di Sgarbi, che due giorni fa si era scagliato contro vip ed influencer, in maniera ben più dura di Sfera Ebbasta – tra le tante diffuse dai personaggi pubblici nelle ultime ore, in quanto caratterizzata, oltre che dall'appello a rispettare le regole, da una parte evidentemente polemica.

"Aprire Instagram mi fa rendere conto di come queste tragedie non facciano altro che alimentare la vostra ipocrisia", ha infatti esordito il rapper, pubblicando un messaggio che ha costretto gli utenti di Instagram a girare il telefono, in quanto pubblicato con il testo capovolto.

"Ora sono tutti sensibilizzatori – ha poi proseguito Sfera Ebbasta – sono tutti responsabili e solidali.

Al grido di 'Aiutiamo il prossimo' si pensa sempre solo a se stessi. La settimana scorsa gli stessi che ora dispensano saggezza da quarta elementare sui propri canali social stavano facendo meme sui cinesi.

Usare una catastrofe per far parlare un po' di sé, per la paura di essere già sparito quando la catastrofe sarà passata (a questo punto il 'Trap King' di Cinisello Balsamo ha aggiunto due pollici versi consecutivi al testo, ndr)".

Sfera Ebbasta: 'Attenetevi alle regole del Ministero della Salute'

Nella parte finale del messaggio Sfera Ebbasta ha rinnovato l'invito a rispettare norme e linee guida per limitare quanto più possibile la diffusione del contagio.

Queste le sue parole: "Detto questo, rinnovo il mio invito ad usare la testa e ad attenersi alle regole fornite dal Ministero della Salute, per quanto sia pesante e difficile".