La Protezione Civile ha diramato l’ultimo aggiornamento ufficiale sulla propagazione del Covid-19 nel nostro Paese. Ad oggi, 22 Marzo il numero di casi positivi è salito a 59.138 con un aumento di 5.560 nelle ultime 24 ore. Il drammatico numero dei morti è salito in un solo giorno di 651 unità, per un totale di 5.476 dall’inizio dell’epidemia. Sono invece 7.024 i guariti in Italia (più 952 rispetto a ieri). Questi dati terribili hanno spinto diverse regioni, in particolare la Lombardia, ad emettere ordinanze recanti maggiori restrizioni. Dopo un lungo dibattito interno e con le parti sociali, anche il Governo ha poi deciso di prendere provvedimenti: in tarda serata il Primo Ministro Conte ha annunciato via facebook un nuovo decreto i cui provvedimenti saranno applicabili da lunedì 23 Marzo a venerdì 3 Aprile 2020.

Secondo le prime informazioni, saranno chiuse tutte le attività economiche non essenziali. Resteranno invece aperti senza vincoli di orario (ma con divieto di assembramento), tra le altre, supermercati, alimentari, farmacie, edicole e tabacchini. Intanto, la pandemia si propaga all’estero e negli Stati Uniti si sono registrati 8000 casi nella sola giornata di ieri, portando gli USA al terzo posto di questa triste classifica dietro Cina ed Italia.

Bollettino aggiornato al 22/03

L’ultimo bollettino ufficiale presentato dal Dott. Borrelli (Protezione Civile) in data odierna, 22 Marzo fornisce anche il dettaglio sulla diffusione ed incidenza del Coronavirus a livello regionale. Nelle ultime 24 ore, in Italia si sono registrati 5.560 nuovi casi (totale 59.138 ), 651 morti per (o con) Covid-19 (totale 5.476) e 952 guarigioni (totale 7.024).

Questo il dettaglio per singola Regione: la Lombardia si conferma epicentro del contagio e registra ben 1.691 nuovi casi positivi, per un totale di 27.206, l’Emilia Romagna resta la seconda regione più colpita con 850 nuovi casi e un totale di 7.555; in Veneto si sono registrati 505 positivi nelle ultime 24 ore, portando il totale di contagiati a 5.122; crescono molto i contagi in Piemonte dove si raggiungono i 4.420 casi totali con l’aggiunta dei 668 di oggi; nelle Marche la situazione resta critica, con 268 nuovi casi e un totale pari a 2.421; in Toscana tornano a salire i casi (più 265 oggi) e il totale si assesta a 2.277; in Liguria si contano 229 malati nuovi e un valore complessivo di 1.665 contagiati da inizio crisi; scendendo a Sud, in Campania si rilevano 92 nuovi positivi che portano il totale a 936; crescita dei casi anche in Sicilia, più 140 malati e un totale che sale a 630; nel Lazio il numero totale di malati (1.383) sembra restare sotto controllo nonostante i 193 casi di oggi; in Friuli Venezia Giulia il Covid-19 ha per ora contagiato 874 persone, di cui 84 nelle ultime 24 ore; in Abruzzo i nuovi contagi sono 58 per un totale da inizio epidemia di 587; in Puglia i nuovi casi registrati sono 111 per un totale di 786; in Umbria si contano 59 nuovi positivi che fanno salire il conteggio a 521 da inizio crisi; crescono i positivi anche nella provincia autonoma di Bolzano, più 57 rispetto a ieri, per un totale di 678; anche in Calabria crescono i contagi e i 38 nuovi positivi portano il valore totale a 273; in Sardegna ci sono stati 9 nuovi malati, e il loro totale è quindi salito a 339; in Valle d’Aosta si registrano 51 nuovi casi ed un totale conseguente di 364; 172 nuovi casi anche a Trento, che portano il totale a 954_; in Molise i casi totali crescono ad un totale di 66 a causa dei 5 nuovi casi odierni; la Basilicata registra una piccola impennata di contagi (più 15) e sale ad un totale di 81.

La Situazione in Europa e nel resto del Mondo

Sono oltre 320.000 i casi di Coronavirus accertati a livello globale, con un repentino incremento nella giornata di ieri. I morti sono saliti a circa 14.000 e più di 10.000 sono i ricoverati in gravi condizioni. La Cina pare aver debellato il virus nei confini domestici e registra solo casi “di rientro” (+46).

Esplosione delle infezioni in USA (+8000 in 24 ore) e casi totali che salgono a oltre 27.000. Non accenna a rallentare la progressione della Spagna che con ulteriori 4000 casi vede gli ospedali di Madrid al collasso. Anche la Germania sembra purtroppo essere entrata in una fase di aumento rapido dei contagi (migliaia di casi nuovi anche oggi), mentre la Francia pare resistere – anche se sembra che i transalpini non stiano estendendo i tamponi ai c.d. “asintomatici”. Da segnalare infine che per la prima volta si sono superati i 1000 contagi giornalieri nel Regno Unito.