Sta diventando virale un video del rettore dell'Università di Perugia, Maurizio Oliviero, il quale si è rivolto a tutti i suoi studenti con un video in diretta durante una lezione online. L'uomo, visibilmente emozionato, ha promesso a tutti gli studenti che quando tutto questo sarà finito e l'Italia si sarà lasciata alle spalle l'emergenza provocata dal nuovo Coronavirus, si terrà una grande festa nell'Ateneo: "Vi voglio tutti ubriachi e a baciarvi sui prati". Il rettore ha promesso che anche lui ballerà e si ubriacherà, forse per la prima e ultima volta in vita sua.

L'invito a combattere

Oliviero ha invitato tutti gli studenti dell'Università in questione a combattere. "Credetemi ne usciremo presto", questo è il messaggio di speranza che il rettore ha voluto lanciare. La notizia dapprima ha avuto una vasta eco a livello locale, ma adesso è stata ripresa da numerosi media nazionali come il quotidiano Repubblica, che riferisce proprio sulle sue pagine online del bellissimo gesto del magnifico rettore Oliviero. Lo stesso si è scusato per l'intromissione nella lezione ma ha fatto sapere che ci teneva molto a salutare i suoi allievi e tutti gli iscritti all'Ateneo. "Ti stavamo registrando"- annuncia la professoressa che stava tenendo la lezione. "Non ho problemi di privacy" - ha risposto lui.

In queste settimane anche l'Università di Perugia è chiusa completamente come tantissimi altri istituti scolastici in tutta la Penisola.

Settimana decisiva per contenere il contagio

E proprio la settimana che è appena entrata si appresta ad essere quella decisiva per contenere in maniera significativa il contagio. L'ultimo bollettino diramato ieri 22 marzo dalla Protezione Civile parla di 5.476 morti e 59.138 casi positivi.

Cifre che, rispetto agli scorsi giorni, sono parse incoraggianti anche se bisognerà aspettare ancora qualche giorno per affermare che la situazione si sta lentamente stabilizzando. Tutti i cittadini sono invitati, ora più che mai, a seguire pedissequamente le regole imposte dall'Esecutivo per frenare il contagio. Bisogna uscire infatti il minimo necessario da casa e solo per urgenti necessità, come fare la spesa o andare dal medico e in farmacia.

Tutti i cittadini devono inoltre tenere con se l'ormai nota autocertificazione che giustifica lo spostamento dal proprio domicilio. Le autorità sanitarie nazionali e internazionali monitorano costantemente la situazione.