Il Coronavirus purtroppo ha causato il decesso di un Ispettore di polizia originario della Calabria. L'uomo viveva nella città di Brescia ed era stato ricoverato in ospedale in quanto doveva subire un intervento programmato al cuore. Purtroppo, però, le sue condizioni di salute sono precipitate dopo aver contratto il coronavirus (Covid-19). Per l'uomo, nonostante si sia tentato di fare il possibile per salvarlo, non c'è stato nulla da fare. In Calabria, un'altra persona positiva al coronavirus ha perso la vita dopo essere stato colpito da un infarto.

Coronavirus, perde la vita l'ispettore calabrese Santo Colonna

Si chiamava Santo Colonna e aveva 59 anni, l'Ispettore e Capo di Polizia originario della Calabria, precisamente della cittadina di Paola, che purtroppo poche ore fa è deceduto nella città di Brescia dopo aver contratto il coronavirus. Dalle ultime informazioni sembrerebbe che l'uomo era ricoverato presso gli Spedali Civili di Brescia in quanto doveva essere sottoposto ad un’operazione al cuore. L'intervento, a causa dell'emergenza coronavirus, è stato posticipato e intanto, purtroppo, anche l'ispettore ne è rimasto vittima contraendo il virus. Le sue condizioni di salute si sono purtroppo aggravate e, nonostante il personale medico abbia tentato di fare il possibile per salvarlo, è risultato tutto inutile.

Il 59enne era molto conosciuto in città per il suo forte impegno nella formazione sportiva alla scuola Polgai e per le manifestazioni benefiche Trofeo Città di Brescia e Memorial Luciana. Nelle ultime ore sono tantissimi infatti gli attestati di stima e di vicinanza alla famiglia che gli amici e i conoscenti dell'Ispettore stanno lasciando sulla sua pagina Facebook.

Calabria, altro decesso a causa del coronavirus

Un altro calabrese nelle utile ore è purtroppo deceduto dopo aver contratto il virus. L'uomo è stato sottoposto al tampone, che sarebbe risultato essere positivo, dopo la morte avvenuta a causa di un infarto.

Da quanto si apprende la vittima aveva 63 anni ed era originario del comune di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria.

L'uomo qualche giorno fa aveva chiamato il 118 in quanto accusava febbre e insufficienza respiratoria. Il personale sanitario si è quindi recato nei pressi dell'abitazione dell'uomo e, dopo la visita, sarebbe stata riscontata una bronchite, ma non sarebbero stati effettuati tamponi o ulteriori accertamenti. Le sue condizioni di salute con il trascorrere dei giorni si sono però aggravate. L'uomo si è quindi recato insieme ai familiari presso l'ospedale di Melito Porto Salvo. Purtroppo, però, la corsa in ospedale è stata inutile in quanto sarebbe stato stroncato da un infarto. Il personale medico ha poi effettuato il tampone che è risultato essere positivo.