Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è intervenuto il 26 marzo al programma radiofonico I Lunatici, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Rai Radio 2. Il docente ha spiegato che il coronavirus per il momento continuerà a circolare, ma ha aggiunto: "Se adesso continuiamo con un sacrificio, fermiamo parte grossa dell'epidemia". Per ora, comunque, ha specificato che non si possono fare previsioni e che dobbiamo vivere alla giornata, senza programmare nulla.

Tuttavia ci ha tenuto a sottolineare che: "L'estate è nelle nostre mani".

Burioni ha spiegato che il vaccino arriverà soltanto dopo la stagione calda mentre, per quanto riguarda i farmaci che si stanno adoperando in questo periodo, vanno sperimentati e controllati attentamente.

Il professore parla della fake news sugli extracomunitari immuni al coronavirus

Nei giorni scorsi, sui social network è circolata una notizia secondo cui i cittadini extracomunitari sarebbero immuni al virus, basandosi sulle statistiche che, in Italia, non segnalerebbero decessi tra persone di altre nazionalità presenti sul nostro territorio.

Roberto Burioni ritiene che si tratti di un'informazione fasulla: "Nessuno ha già gli anticorpi, tutti possono infettarsi". Dunque, la nazionalità non conta nulla.

Le uniche differenze che sono state riscontrate finora sono quelle relative al fatto che ci sono persone che si ammalano gravemente, ed altre che invece hanno sintomi più lievi.

Bisogna sottolineare che già qualche giorno fa il medico pesarese era intervenuto su Twitter per smentire la bufala sull'immunità degli extracomunitari, scrivendo: "Chi è dotato di sprezzo del pericolo può venire dove mi trovo in questo preciso momento, al San Raffaele di Milano, per controllare di persona che non è assolutamente vero".

Burioni parla anche di Trump

Il virologo è stato interrogato anche sulla previsione di Donald Trump, il quale ha affermato che negli Stati Uniti si potrà riaprire tutto nel giro di un paio di settimane. Il Presidente americano, infatti, in conferenza stampa ha dichiarato: "Sto parlando di settimane e non di mesi. Dobbiamo aprire il nostro Paese, perché ciò causa problemi che, secondo la mia opinione, potrebbero essere molto più grandi".

A tal proposito, Roberto Burioni ritiene che l'inquilino della Casa Bianca sia molto ottimista, aggiungendo: "Gli auguro di avere ragione".

E dell'immunità di gregge di cui parla la Gran Bretagna?: "Non si è mai raggiunta se non grazie ad un vaccino, per nessuna malattia, nella storia dell'uomo", ha dichiarato Burioni. Il riferimento è ad uno studio dell'Università di Oxford secondo il quale, siccome in Inghilterra più della metà della popolazione potrebbe aver contratto il virus, le persone potrebbero aver acquisito una sorta di immunità allo stesso.