Il nuovo Coronavirus ormai fa paura in tutto il mondo. La malattia simile ad una polmonite partita negli scorsi mesi dalla città di Wuhan, in Cina, si è diffusa nelle scorse settimane anche nel "Vecchio Continente". Dopo l'Italia, anche la Spagna versa attualmente in una situazione critica, in quanto le strutture ospedaliere del Paese iberico sono vicine al collasso, soprattutto nei dintorni di Madrid, la capitale, che registra il numero più alto di vittime: 2.757 secondo i dati diffusi nelle scorse ore dal quotidiano nazionale El Pais.

In totale in tutta la Spagna sono 78.797 le persone contagiate dal virus, mentre sono 6.528 le vittime.

Nella giornata di ieri 28 marzo si è registrato il numero più alto di vittime, ovvero 832 nell'arco di 24 ore.

In Catalogna sono 1.226 i morti

Molto colpita dall'emergenza Covid-19 è anche la Catalogna, specialmente l'area intorno al capoluogo Barcellona, in tutto si registrano già 1.226 morti e 15.026 casi. La terza regione che registra un numero significativo di morti è la Castiglia - La Mancia con 448 decessi. Nel Paese Basco si registrano invece 5.136 casi di contagio.

Anche il Governo spagnolo, così come riferito dal Premier Pedro Sanchez, ha deciso per la chiusura totale di tutte le attività non essenziali e per l'attivazione di misure restrittive così come ha fatto l'Italia. In Spagna tali provvedimenti rimarranno in vigore almeno fino al 9 aprile.

Le persone che rimarranno a casa in quanto non impegnate in lavori essenziali riceveranno un sussidio dal Governo.

In Spagna si avvicina il picco

Secondo quanto dichiarato da Fernando Simón, direttore per il centro di coordinamento delle emergenze sanitarie, la Spagna si avvicinerebbe a raggiungere il picco di contagiati, e questo preoccupa e non poco sia l'Esecutivo iberico che le stesse strutture sanitarie.

Non ci sono ovviamente ancora delle date precise su quando tutto questo potrà avvenire, ma tutto il Paese si sta preparando. Secondo gli ultimi dati in Spagna 4.907 persone sono ricoverate in terapia intensiva, mentre 14.709 sono state curate.

Intanto l'Italia è il primo paese al mondo per numero di morti, i quali sono saliti a 10.023 secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile Nazionale ieri 28 marzo.

Sono oltre 90.000 i casi di contagio accertati su tutto il territorio nazionale.

Preoccupa sempre di più anche la situazione negli Stati Uniti, dove in queste ultime ore si sono superati i 120.000 casi. Ci sono al momento quasi 2.000 morti negli States, la maggior parte dei quali concentrati nell'area di New York, dove ancora non sono state adottate misure restrittive equiparabili a quelle in atto in gran parte d'Europa.