Da sempre antiabortista convinto Carlo Casini, fondatore del Movimento per la Vita, si è spento nella sua residenza romana il 23 marzo dopo una lunga malattia. Affianco a lui erano presenti la moglie e i figli. Nato 85 anni fa a Firenze, ha studiato giurisprudenza all'università e dopo la laurea ha intrapreso la carriera nella magistratura. Prima pretore a Empoli (Provincia di Firenze) dal 1963 al 1966, è stato poi nominato sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Firenze dal 1966 al 1979. Ha intrapreso la carriera Politica nelle file della Democrazia Cristiana, facendosi eleggere deputato.

Dopo la diaspora della Dc, in seguito ai fatti di Tangentopoli, è stato europarlamentare nelle file del Ccd di Pier Ferdinando Casini. Ha terminato il suo mandato politico nelle file dell'Udc nel 2014. Ha inoltre ricoperto l'incarico di docente universitario di diritto internazionale, bioetica e diritti umani presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma e di consigliere presso la Corte di Cassazione dal 1999 al 2003.

L'impegno nel Movimento per la Vita

Gli ultimi anni della sua vita li ha trascorsi immobile sul letto perché colpito dalla Sla, bloccato fisicamente ma non mentalmente. Il suo impegno civile ha unito cristianamente il tema dei diritti umani a quello dell'etica, dedicandosi alla difesa della vita nascente, grazie anche alla profonda fede che ha vissuto fin da quando era ragazzo.

Non ha mai accettato la promulgazione della legge n.194 che ha dato alle donne la possibilità dell'interruzione della gravidanza. In questo impegno di lotta antiabortista ha dato tutto se stesso, con un approccio laico ma profondamente condito da valori evangelici. Il frutto importante del suo impegno per questi valori è stata la fondazione del Movimento per la Vita, che ha aiutato molte donne a trovare un'alternativa all'aborto.

Attualmente il presidente nazionale di questa sua creatura è la figlia Marina, specializzata in bioetica, la quale lo ha assistito fino gli ultimi istanti della sua vita.

Il cordoglio del mondo politico ed ecclesiastico

Ci sono stati molti messaggi di cordoglio dai vertici di tanti partiti: dall'Udc alla Lega, da Forza Italia a Fratelli d'Italia.

Tra quelli arrivati il più significativo è stato di Giorgia Meloni. La presidente di FdI, da che è da sempre sensibile ai temi della famiglia, ne ha parlato come di un uomo eccezionale e un esempio da seguire. Anche il mondo ecclesiastico ha mostrato il suo cordoglio, come dimostra l'intervista sul quotidiano Avvenire al presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinale Gualtiero Bassetti, che ha definito Carlo Casini una persona di profonda cultura ed elevata professionalità giuridica, con una passione verso i problemi della difesa della vita umana, portati avanti con vigore. Il porporato ha citato anche degli incontri significativi che ha avuto l'ex parlamentare toscano nel corso della sua esistenza, trai quali San Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, oltre alla profonda amicizia con il sindaco di Firenze Giorgio La Pira.