Frena ma ancora non in maniera significativa il contagio da Coronavirus, come si evince dai dati del bollettino della Protezione Civile relativo a sabato 11 aprile. Nel report giornaliero si contano i nuovi deceduti, il livello delle terapie intensive e quello dei ricoveri. Un appuntamento che, ogni giorno, informa i cittadini italiani sull'andamento della pandemia. Vediamo come è andata in Lombardia e in Toscana.

Covid-19, i dati in Lombardia

Nella Regione più colpita d'Italia persiste un lieve calo dei contagi, nelle ultime 24 ore ci sono stati 1.544 nuovi positivi, per un totale di 57.592. Il doppio dei casi rispetto alla giornata di venerdì, però è stato registrato nel capoluogo, a Milano. Le vittime toccano quota 10.511, con un incremento di 273 rispetto al giorno precedente. Un dato allarmante che preoccupa l'assessore al welfare lombardo, Giulio Gallera. E, infatti, nella provincia di Milano nella giornata di sabato il dato parla chiaro con un raddoppio degli infettati: 520 nuovi casi rispetto a 269 per un totale di 13.268.

In città i nuovi casi sono stati 262, venerdì erano 127 per un totale di 5.368. La provincia più colpita resta è quella di Brescia con 10.599 casi (+230) che ha superato anche Bergamo con 10.258 casi registrati dall'inizio della crisi. A seguire la provincia di Como 1.825 (+139). Numeri che possono essere gestiti meglio rispetto a qualche settimana fa, ma che non consentono di abbassare la guardia. Lo stesso Gallera ha affermato: "Nella giornata di venerdì abbiamo registrato un record del +41% di mobilità, non rilassiamoci e restiamo a casa".

Covid-19, i casi in Toscana

Sono 231 casi positivi rilevati sabato in Toscana, un dato che porta il numero complessivo dall’inizio dell’epidemia a 6.958.

I tamponi eseguiti sono stato 3.755. Si registra dunque, nella regione con capoluogo Firenze, un aumento dei casi rispetto ai dati di venerdì che vedevano 175 nuovi casi positivi. I decessi sono stati tredici, per un totale delle vittime che sale a quota 467. Il numero dei ricoveri generali si assesta a 1.234, di cui 237 in terapia intensiva. Questo è un dato positivo che fa ben sperare perché, così come a livello nazionale negli ospedali inizia a diminuire il numero di persone che necessitano assistenza. Intanto proprio a Firenze, in questi giorni di festività pasquali, aumenteranno i controllo per verificare che non ci siano assembramenti da parte delle persone. In particolare verranno utilizzati dei droni e i supermercati, con un decreto del presidente della Regione Enrico Rossi, resteranno chiusi sia Domenica 12 aprile che lunedì 13 aprile. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, ha rilanciato l'appello, attraverso una diretta sul proprio profilo Facebook, a restare in casa e a muoversi soltanto per motivi di estrema necessità.