L’emergenza sanitaria che sta attanagliando l’Italia da settimane e le severe sanzioni previste per chi non osserva le disposizioni previste dai decreti non hanno ancora scoraggiato definitivamente i trasgressori. Tra le migliaia e migliaia di sanzioni comminate ogni giorno si trovano anche storie ai limiti dell’inverosimile. Una delle più incredibili è quella che ha avuto come protagonista un uomo di Vedelago, in provincia di Treviso, che è riuscito a compiere più di cento chilometri in bicicletta prima di essere fermato dalle forze dell’ordine.

Aver spiegato che il suo viaggio aveva una motivazione mistica non lo ha risparmiato da una multa di 400 euro.

In viaggio per ordine del Signore

Tra insofferenza all’isolamento, superficialità e voglia di sfuggire alle regole, la lista di multe e denunce per l’inosservanza delle disposizioni emanate per contenere l’emergenza sanitaria è ormai infinita. In alcune situazioni le forze dell’ordine si sono trovate di fronte a motivazioni folli e scene surreali. Quello che è accaduto a Gares, nel bellunese, rientra tra gli episodi più strani e curiosi lasciati da questo periodo di isolamento forzato. Un uomo in bicicletta carico di due borsoni è stato fermato dai carabinieri dopo aver percorso in due giorni più di cento chilometri.

L’uomo era partito dalla sua casa di Vedelago, in provincia di Treviso, con l’obiettivo di raggiungere Canale e la Val di Gares.

Sfruttando la viabilità secondaria era riuscito quasi ad arrivare alla sua meta quando è stato notato da un abitante del paesino di Gares che ha avvertito il sindaco. Da qui è scattata l’operazione di ricerca da parte dei carabinieri che in breve hanno fermato lo strano ciclista.

Durante il controllo il pedalatore di Vedelago ha spiegato la motivazione del suo viaggio. L’uomo ha riferito di aver avuto un’apparizione mistica in cui il Signore gli ordinava di raggiungere la Val di Gares per pregare, ma questo racconto non gli ha risparmiato una multa di 400 euro.

Dal Molise all’Abruzzo per la spesa

La bicicletta è stata complice di diverse altre avventure ai limiti del surreale in questo periodo di isolamento forzato.

Un uomo di Petacciato, in Molise, è partito in bici per raggiungere San Salvo, in Abruzzo, per fare la spesa al supermercato. Già recidivo, gli è stata comminata una multa di 600 euro. Ancora più assurda la motivazione fornita da un 40enne di San Leo, in Emilia Romagna. Fermato ieri sera dai Carabinieri ha riferito di essere partito in bici da casa sua per andare a gettare la spazzatura a Pietracuta, circa una decina di chilometri più in là. Anche in questo caso ovviamente per l’uomo è scattata l’inevitabile multa.