New York sembra non trovare tregua sotto la morsa del Coronavirus. Ieri, 9 aprile, ha registrato 518 morti e 7.521 nuovi infetti. Sono oltre 7 mila le vittime nella Grande Mela. Ma la cosa che preoccupa di più le istituzioni è il repentino incremento dei decessi dell’ultima settimana, circa 4 mila persone. In questo momento, i corpi di chi è morto, e per i quali la famiglia non ha fatto reclamo, vengono sepolti nel Bronx, ad Hart Island, zona usata da decenni come fossa comune per sotterrare chi è morto senza parenti e in situazioni di povertà.

Per scavare la fossa comune sono stati assunti decine di lavoratori a contratto. A testimoniarlo sono le immagini riprese da un drone e pubblicate oggi dalla Bbc online. Solo giovedì sono state sotterrate circa 40 salme. In totale gli Stati Uniti hanno ora 454.304 contagiati e oltre 16.129 morti.

“Più devastante dell’11 settembre, sia in termini di decessi sia in termini di danni economici”, ha detto Andrew Cuomo, Governatore dello Stato di New York, evidenziando come la pandemia abbia causato più morti dell’attentato alle Torri Gemelle. Critiche anche per l’operato del Presidente Donald Trump, accusato di aver agito con misure tardive e insufficienti, portando ad oltre 16 milioni le domande di disoccupazione.

Cresce anche la schiera dei repubblicani insoddisfatti dell’operato del Presidente.

In Cina crolla il settore dell'auto, Macron perde consenso popolare

La Cina, a causa dell'emergenza sanitaria, ha registrato a marzo un netto calo del 43,3 per cento delle vendite auto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Rispetto a febbraio il calo risulta meno preoccupante, infatti, a febbraio 2020 le vendite erano diminuite del 79 per cento.

In Francia Macron è sotto attacco per la questione mascherine. Secondo il quotidiano Le Figaro il 76 percento dei francesi è convinto che il presidente Macron abbia mentito di proposito sulla vicenda mascherine. Inizialmente il presidente aveva sequestrato l’intera filiera di produzione nazionale promettendo 8 milioni di nuovi dispositivi.

Successivamente, invece, il presidente si è mostrato senza mascherina negli ospedali facendo arrivare messaggi da parte del governo relativi alla dubbia efficacia dei relativi dispositivi di protezione. In Gran Bretagna massima attenzione per le condizioni del primo ministro Boris Johnson, positivo al coronavirus e da alcuni giorni ricoverato in ospedale. Johnson ora sta meglio ed è uscito dalla terapia intensiva.