La Conferenza Episcopale Italiana sta progettando una serie di regole e norme da adottare in vista della "Fase 2". Si tratta di procedure e misure di sicurezza che verranno attuate, qualora sarà possibile riaprire le chiese e soprattutto celebrare i riti religioso al loro interno.

Inoltre, il pontefice di Roma ha chiesto al DSSUI, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, di creare una commissione speciale. Quest'ultima avrà il compito di coordinare il lavoro delle parrocchie di ogni città nell'aiutare moralmente i fedeli, una volta che l'epidemia sarà passata.

Cei prepara la Fase 2

Mentre il governo continua a studiare le opportune precauzioni da adottare prima di istituire la cosiddetta "Fase 2", anche la Chiesa cattolica ha deciso di fare la sua parte. Infatti, la Conferenza Episcopale Italiana ha deciso di presentare un piano di azione che verrà adottato durante il post-coronavirus.

ll sottosegretario della Cei, don Ivan Maffeis, ha annunciato di aver realizzato un "pacchetto di proposte" riguardanti l'apertura delle chiese e riti religiosi. Una serie di norme che verranno presentate al governo entro la settimana, affinché possano essere approvate nel breve tempo possibile.

"Con tutta l'attenzione richiesta dall'emergenza" ha dichiarato don Maffeis "dobbiamo tornare ad 'abitare' la Chiesa".

Inoltre, l'uomo ha aggiunto che i fedeli da tempo chiedono di poter tornare a pregare nelle proprie basiliche, con tutte le misure di sicurezza. Dunque, occorre rispondere al più presto a tale appello.

Tra le varie norme che saranno presentate all'interno del pacchetto proposto dalla Cei, ci sarà l'obbligo di rispettare le distanze di sicurezza durante le celebrazioni religiose.

In tale ambito, saranno previsti anche dei volontari che avrano il compito di tutelare i fedeli durante i riti.

Inoltre, le cerimonie più importanti come matrimoni, battesimi e funerali non potranno essere presieduti da troppe persone. Dunque, gli invitati all'interno delle chiese dovranno essere pochi intimi, come familiari e pochissimi amici.

Una misura che resterà valida almeno durante gli inizi della Fase 2.

La task force

La Cei ha anche annunciato una decisione particolare voluta da Papa Francesco. Il sommo ponteficie ha chiesto l'istituzione di una task force al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. La missione della commissione speciale partirà dal dopo pandemia e coinvolgerà i fedeli di tutte le diocesi.

L'obiettivo sarà cercare di esprimere l'interessse e l'amore della Chiesa per l'intera famiglia umana dinnanzi all'epidemia causata dal Covid-19. Inoltre, la task force dovrà offrire delle riflessioni e linee guida in merito alle sfide socioeconomiche e culturali che attendono il mondo, una volta passata l'emergenza.