La fase 2 della pandemia da Coronavirus annunciata da Giuseppe Conte nella conferenza stampa di ieri sta generando numerosi commenti. Tra i tanti si segnala anche quello del noto showman Rosario Fiorello, che con la proverbiale ironia che da sempre ne caratterizza le uscite ha scelto di dire la sua su ciò che potrebbe accadere a partire dal 4 maggio. Lo ha fatto mettendo in evidenza la sua condizione di quasi sessantenne (li compirà il 16 maggio) e manifestando l'appartenenza ad una classe anagrafica che, secondo alcune valutazioni, si credeva potesse essere sottoposta a misure più restrittive.

Misure delle quali al momento non sembra esservi traccia alcuna. Fiorello ha scelto di utilizzare la sua celebre vena comica anche per fare dei riferimenti alle discusse autocertificazioni.

Fiorello cita il caso dei rapinatori sessantenni

Prima che Giuseppe Conte rendesse note le decisioni relative alla fase 2, in atto a partire dal 4 maggio, Fiorello si era affidato alla cronaca per offrire una chiave di lettura rispetto a quelle che sarebbero potute essere le restrizioni destinate a chi abbia dai 60 anni in su. Lo showman, lo scorso 24 aprile, aveva in particolare postato un articolo in cui si raccontava dell'arresto una banda di ultrasessantenni per essere stati individuati come responsabili di furti d'auto e colpi ai bancomat con strumenti come chiodi a quattro punte, candelotti pirotecnici, disturbatori di frequenze, bande chiodate e piccoli ordigni.

"E certo - ha commentato lo showman - che ci tengono chiusi a casa" quasi a voler ironicamente sottolineare la 'pericolosità' della fascia d'età in questione. Dei 'temuti' provvedimenti per gli ultrasessantenni, stando almeno alle parole di Conte, non vi è però al momento traccia alcuna.

Fiorello dopo le parole di Conte sulla Fase 2

Nella serata del 26 aprile, Fiorello ha poi commentato a caldo gli annunci di Giuseppe Conte relativamente alla così detta "fase 2".

Lo showman è in effetti apparso sorpreso del fatto che non sia stata fatta menzione a possibili decisioni relative a chi appartiene alla sua fascia d'età. "Ma - si è chiesto - alla fine i sessantenni?". Domanda a cui ha scelto lui stesso di rispondere, andando a porre l'accento sull'ormai celeberrima autocertificazione. "Io - ha chiosato Fiorello - mi faccio l'autocertificazione per andare a trovare me stesso!". Parole che, naturalmente, hanno scatenato i commenti dei suoi follower che ne hanno, per lo più, approvato la battuta.