Kim Jong-un non è morto. A smentire le voci sul possibile decesso del dittatore nordcoreano è intervenuto il ministro dell’Unificazione della Corea del Sud, Kim Yeon-chul: Kim si sarebbe isolato fuori da Pyongyang per paura del Coronavirus. La presa di posizione di Seul fa seguito a quella del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ieri, durante una conferenza stampa, ha dichiarato di avere informazioni in merito alla scomparsa di Kim Jong-un, ma di non poterle divulgare. Sempre Trump pochi giorni fa aveva bollato come “fake news” i report della Cnn sulle gravi condizioni di salute di Kim.

Da tempo si vocifera infatti che il dittatore nordcoreano sarebbe morto o sarebbe in condizioni gravi, essendo stato visto in pubblico per l’ultima volta lo scorso 11 aprile e da quel momento in poi nessuno ha più avuto sue notizie.

La Corea del Sud smentisce la morte di Kim

Il ministro dell'Unificazione della Corea del Sud, Kim Yeon-chul, ha detto di sapere dove si trova Kim Jong-Un. A rivelarlo è stato lo stesso ministro durante un’udienza in Parlamento, ponendo così fine alle numerose indiscrezioni sulle condizioni di salute del leader nordcoreano. Lo stesso Kim Yeon-chul ha poi dichiarato che Kim Jong-un potrebbe aver saltato la Cerimonia del Sole del 15 aprile (principale festa della Corea del Nord, dedicata al compleanno del nonno di Kim) per paura di contrarre il coronavirus e non perché malato.

Proprio a proposito della presunta malattia di Kim Jong -Un, il ministro sudcoreano ha sostenuto che tutte le notizie sulla sua morte e sulle sue presunte pessime condizioni di salute sarebbero delle ''fake news'': non sarebbero infatti giunte notizie in tal senso e tantomeno conferme sulla morte del presidente dello stato confinante.

"Posso dire con sicurezza - ha affermato il ministro - che non ci sono stati segnali insoliti" dalla Corea del Nord. Seul ha così smentito le indiscrezioni circolate secondo cui Kim Jong-un, obeso e malato di diabete, sarebbe stato sottoposto a un intervento cardiaco urgente a seguito di un aggravamento delle sue condizioni di salute e che fosse addirittura caduto in uno stato vegetativo o addirittura morto.

Trump sostiene di avere informazioni su Kim

Durante una conferenza stampa dalla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di avere delle buone informazioni sullo stato di salute del leader nordcoreano ma per il momento di non poterle rivelare, anche se potrebbe farlo nel prossimo futuro. Trump non ha perso l'occasione per ricordare ai suoi concittadini l'ottimo rapporto che i due leader hanno instaurato negli ultimi anni, culminato nello storico incontro del 2018 a Singapore. Tuttavia, ciò non è bastato a rassicurare i giornalisti perché proprio in quel momento si diffondeva la notizia che la Cina avrebbe inviato in gran segreto un gruppo di medici in Corea del Nord: secondo diverse fonti, proprio per assistere Kim.