La cantante statunitense Pink, pseudonimo di Alecia Beth Moore, il 4 aprile ha fatto sapere ai fan, tramite i suoi canali social, che sia lei che il piccolo Jameson due settimane fa sono risultati positivi al Coronavirus, ma per fortuna ora stanno bene.

Nel lungo post pubblicato su Instagram, Facebook e Twitter, la cantautrice ha denunciato anche il fallimento dell'amministrazione americana nell'affrontare l'epidemia in atto, non essendo in grado di garantire a tutta la popolazione la possibilità di sottoporsi al test per il coronavirus.

Diagnosi e denuncia

Circa due settimane fa, la cantante Pink e il figlio di 3 anni avevano iniziato ad accusare i sintomi tipici dell'infezione da coronavirus. Rivoltasi al proprio medico curante, aveva avuto la possibilità di sottoporsi al tampone - unico strumento sanitario per accertare il contagio da Covid-19 - risultando positiva insieme al suo bambino.

Sia lei che i suoi familiari erano già in isolamento domiciliare da alcuni giorni, come previsto dalle misure attuate per contrastare il propagarsi dell'epidemia. Dopo l'esito del test, erano rimasti in quarantena per il tempo necessario, seguendo le indicazioni fornite loro dal dottore.

Pochi giorni fa i tamponi sono stati ripetuti e hanno dato esito negativo, confermando quindi la guarigione di Pink e del figlio Jameson, i quali ora stanno bene.

La vicenda per loro si è conclusa nel migliore dei modi, ma nonostante ciò la cantante statunitense nel suo post ha voluto comunque criticare duramente l'amministrazione Trump, scrivendo: "È un'assoluta farsa e un fallimento del nostro governo non rendere i test più accessibili".

La sua, dunque, è una contestazione aperta e forte nei confronti dei metodi attuati dal governo americano per l'effettuazione dei tamponi che non vengono garantiti a tutta la popolazione. Come si sente ripetere sovente in questi giorni, il virus è democratico e può colpire chiunque, indipendentemente dall'età o dal ceto sociale: "Giovani e anziani, persone in salute e non, ricche e povere - ha proseguito Pink - dobbiamo rendere i test gratuiti e più accessibili per proteggere i nostri figli, le nostre famiglie, amici e comunità".

La donazione di Pink

Il Covid-19 è una malattia seria e molti Vip se ne stanno rendendo conto. Dopo la cospicua donazione dei Metallica, annunciata il 2 aprile sul sito ufficiale della band, e quelle di Angelina Jolie e di Rihanna, anche Pink ha aggiunto il suo nome alla corposa lista di personaggi famosi che hanno deciso di dare un contributo economico alla lotta contro il coronavirus.

Come ha annunciato sul suo post, al fine di fornire un supporto ai medici e agli infermieri che ogni giorno lottano per sconfiggere la malattia, la cantante statunitense donerà in totale un milione di dollari. Metà di questa cifra andrà al Fondo di emergenza dell'ospedale Temple University di Philadelphia - presso cui la madre dell'artista lavorò per 18 anni - mentre l'altra metà verrà destinata invece al Fondo del municipio di Los Angeles per il contrasto al Covid-19.