Una drammatica notizia ci giunge dalla Calabria, dove un giovane ragazzo di 29 anni si è tolto la vita poche ore fa. Al momento le prime informazioni risultano essere molto frammentarie. Il giovane avrebbe commesso questo tragico gesto all'interno della propria abitazione. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per poterlo salvare e ne hanno constatato solo l'avvenuto decesso. Le forze dell'ordine stanno cercando di fare chiarezza su quanto si è verificato e stabilire i motivi che hanno spinto il giovane a commettere questo tragico gesto.

Calabria, giovane si toglie la vita dentro la propria abitazione

Aveva solo 29 anni il ragazzo che nella mattinata di ieri, 5 aprile, si è tolto la vita nella cittadina di Locri, in provincia di Reggio Calabria. Al momento non è stato ancora reso noto il suo nome. Da quanto si apprende il giovane si sarebbe tolto la vita impiccandosi tramite una serie di lacci attaccati ad una staffa del proprio armadio all'interno della propria abitazione. Purtroppo nessuno è riuscito a fermarlo e il 29enne, dopo alcuni minuti, ha perso la vita. A lanciare l'allarme è stato un avvocato amico di famiglia, che ha fatto giungere sul posto i sanitari del 118 e le forze dell'ordine. Il personale sanitario non ha potuto fare nulla per poterlo salvare.

Le forze dell'ordine, invece, hanno iniziato a condurre tutte le indagini utili per poter ricostruire al meglio la dinamica dell'accaduto.

Da una prima indagine sarebbe emerso che il 29enne soffriva da diverso tempo di depressione ed era in cura presso il centro di igiene mentale della locale Asp. Al momento non sarebbero comunque stati stabiliti quali siano i motivi che hanno spinto il giovane a commettere un gesto cosi disperato.

Il ragazzo viveva insieme ai genitori.

La comunità di Locri resta scossa da questa terribile tragedia e sta cercando di stringersi al dolore della famiglia del ragazzo. Molti sono infatti gli attestati di vicinanza che si stanno susseguendo nelle ultime ore.

Il toccante post dell’avvocato Pino Mammoliti

L'avvocato Pino Mammoliti ha voluto ricordare il giovane tramite un post di cui riportiamo alcune frasi: "Tutti sapevano e chiunque avrebbe potuto evitare, ma nessuno ha inteso ragione.

Così in questa Domenica delle Palme, dallo Stato a noi vicini di casa, passando dai burocrati di una sanità pubblica senza alcuna capacità interdittiva, si è consumato il peggiore dei crimini di cui una comunità si poteva macchiare: il suicidio di un ragazzo gentile, fragile, incompreso e timido a tal punto da non volere dare fastidio a nessuno, anche quando l’unico 'fastidio' poteva essere un abbraccio o poche parole per sorridere".