Notte di scosse nel centro e sud Italia. Le più forti registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono avvenute in provincia di Roma, di magnitudo 3.0 della scala Richter e nella Costa Ionica Crotonese di 3.8. In nessun caso è stato registrato alcun danno a persone o cose. Leggera scossa anche nella provincia di Bologna.

La scossa in provincia di Roma

La scossa registrata alle 2:12 in provincia di Roma è stata localizzata a 2 km da Marcellina. L'ipocentro, invece, è stato rilevato a 16 km. I comuni più vicini in un raggio di 10 km sono stati, oltre la stessa Marcellina, San Polo dei Cavalieri, Vicovaro, Palombara Sabina, Roccagiovine, Castel Madama, Tivoli, Mandela, Licenza, Guidonia Montecelio, Sant'Angelo Romano, Monteflavio, Sambuci e Percile.

Diverse scosse nella Costa Ionica Crotonese

Il primo sisma, di magnitudo 3.3 sulla scala Richter è stato registrato alle 5:13 dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ne è seguito un altro, pochi minuti dopo, di 2.5. Alle 5:52, invece, una scossa di magnitudo 3.8 Richter ha interessato la stessa area con epicentro localizzato a 7 km da Crotone e profondità ipocentrale di 23 km.

Le verifiche dei vigili del fuoco

In seguito alle scosse, sia nel Lazio che al largo di Crotone, sono partite le verifiche dei vigili del fuoco e protezione civile. In nessun caso è stato rilevato alcun danno a persone o cose. Nel Lazio per la magnitudo relativamente esigua, benché avvertita distintamente dalla popolazione.

Nel Crotonese, invece, per la distanza che ha ammorbidito gli effetti su terraferma.

Altre scosse in tutta la penisola

La prima scossa, avvenuta poco dopo la mezzanotte, è stata registrata alle 00:19 nel Pollino. L'epicentro è stato localizzato tra Viggianello, Rotonda e San Severino Lucano, a 25 km di profondità ipocentrale.

E' seguito il 3.0 in provincia di Roma. Diverse, invece, le scosse nella Costa Ionica Crotonese rispettivamente di magnitudo 3.3, 2.5, 3.8, 2.3, 2.1 e 2.2 Richter.

Un'altra scossa, di 2.3 gradi sulla scala Richter, con ipocentro a 11 km, è stata registrata tra le province di Roma e Latina. L'epicentro è stato localizzato tra Artena (RM), Valmontone, Colleferro, Labico, Rocca Massima (LT), Segni (RM), Cave e Lariano.

L'ultima, di magnitudo 2.5 Richter, a 21 km di profondità, è stata registrata tra le province di Bologna e Ravenna. L'epicentro, è stato localizzato a 2 km da Borgo Tossignano (BO), è avvenuta nelle vicinanze di Fontanelice, Casalfiumanese, Casola Valsenio (RA), Castel del Rio (BO) e Dozza. Come per le scosse precedenti, non è stato rilevato alcun danno a persone o cose.