Quello che si è verificato ad Alpette negli scorsi giorni, in provincia di Torino, è un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, un uomo di 54 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Cuorgnè, in quanto ha minacciato gli stessi militari con una motosega. Tutto si è verificato nella giornata del 3 aprile scorso, quando il soggetto, di cui non pubblichiamo le generalità per motivi di privacy, ha dato in escandescenza una volta fermato dai militari dell'Arma. Gli agenti hanno subito voluto sapere il motivo per cui si trovasse fuori dalla sua abitazione, in quanto in questo particolare periodo segnato dall'emergenza sanitaria provocata dal coronavirus è permesso uscire solo per urgenti necessità.

La minaccia con il pericoloso attrezzo

A questo punto, l'uomo si è rifiutato di collaborare con gli agenti e non aveva intenzione di fornire le sue generalità. Già il giorno prima, secondo quanto testimoniano gli abitanti, era stato visto girare in piazza con la stessa motosega. Ad un tratto, il 54enne ha azionato il pericoloso macchinario e lo ha puntato contro i carabinieri, i quali fortunatamente sono riusciti a fermarlo. Il soggetto ha provato a darsi alla fuga ma è stato raggiunto in breve tempo dai militari che lo hanno arrestato proprio nella piazza centrale di Alpette: dovrà rispondere di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Non è stato comunque facile fermare il fuggitivo in quanto lo stesso si è opposto con forza agli agenti, tanto che ne è nata una colluttazione in cui fortunatamente nessuno si è fatto male.

Adesso il 54enne si trova presso il carcere di Ivrea, sempre nel torinese. A chiamare le Forze dell'Ordine pare siano state gli stessi cittadini, spaventati da quella persona che andava in giro con la sua motosega.

Multa per non aver osservato i divieti anti Covid-19

Oltre all'arresto, l'uomo ha ricevuto una multa salatissima per non aver rispettato le regole anti Covid-19 ed essere uscito da casa senza giustificato motivo.

Su tale reato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è molto chiaro: chi esce da casa senza giustificato motivo è passibile infatti di una sanzione che va dai 400 ai 3.000 euro, mentre chi viola la quarantena obbligatoria perché trovato positivo al virus rischia l'arresto da uno a cinque anni. Nei casi più gravi, ovvero quando chi è malato contagia di proposito un'altra persona, si rischia l'ergastolo.

In questi ultimi giorni, sono state migliaia le denunce e le multe effettuate dalle forze di polizia: le autorità hanno dichiarato che i controlli saranno intensificati soprattutto in questo weekend e in quello prossimo, durante il quale ci sarà anche il ponte di Pasquetta.