Bronx, una tigre appartenente a uno zoo di New York è risultata positiva al test del Coronavirus. A destare sospetti erano stati dei sintomi che l'animale riportava, niente di allarmante: ma i veterinari hanno preferito togliersi ogni dubbio. Sono ancora in corso le indagini per capire chi possa aver contagiato la tigre. Secondo gli esperti si sarebbe trattata di una trasmissione uomo-animale. La prognosi, fortunatamente, è positiva, infatti il felino sta reagendo bene alle cure.

Lo zoo è chiuso al pubblico dal 16 marzo e le uniche persone che possono accedere sono gli addetti agli animali e i veterinari che si occupano della salute degli stessi.

Nadia, tigre malese contagiata dal Covid-19: tra le ipotesi spunta quella di un dipendente infetto

Nadia, nome della tigre malese contagiata dal virus, ha iniziato a sviluppare i primi sintomi attorno al 27 marzo. L'animale, di 4 anni, lentamente, ha mostrato segni di un'appetenza e una fastidiosa tosse secca. La notizia è stata diffusa dagli stessi direttori dello zoo che sospettano una trasmissione avvenuta tramite un dipendente asintomatico. Infatti, nessuno dei collaboratori della struttura ha mostrato sintomi riconducibili al virus ma, come hanno affermato i virologi, il contagio può avvenire anche in assenza di segni evidenti della malattia.

Nadia si trovava nell'area dello zoo chiamata 'Tiger Mountain', e gli altri animali, che erano con lei, hanno mostrato gli stessi sintomi.

Per ora, sarebbero sei i felini curati dagli esperti veterinari.

Nessuno degli animali sembrerebbe in pericolo di vita.

Lo zoo ospita anche altri grandi felini come leopardi delle nevi e ghepardi, ma nessuno di loro è stato sottoposto al test in quanto non hanno mostrato sintomi di malattia.

Necessari nuovi studi per salvaguardare gli animali

Da adesso in poi si farà molta più attenzione al contatto tra uomo-animale. È fondamentale ricordare che, secondo gli scienziati, il coronavirus si può trasmettere dall'uomo all'animale, ma non al contrario. Quindi non ci sarebbe nessun allarme per quanto riguarda il contatto con animali domestici come cani o gatti.

L'Organizzazione mondale per la tutela degli animali consiglia di evitare il più possibile la vicinanza tra persona infetta e animale perché il Covid-19 potrebbe causare dei sintomi allarmanti e mettere in pericolo di vita specie come scimpanzé e oranghi.

In ogni caso, attualmente, i casi segnalati riguardanti animali infetti sono molto pochi. Si ha notizia di un gatto contagiato in Belgio e di due cani e un gatto colpiti a Hong Kong. Si attendono ulteriori studi per fare chiarezza sulla questione e per comprendere quali specie siano maggiormente a rischio.