Tra il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, firmato lo scorso 26 aprile, e l'ordinanza del governatore della Sicilia Musumeci, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha scelto di dare la precedenza al primo per stabilire cosa sia consentito e cosa no nella Fase 2 dell'attuale emergenza sanitaria. Cateno De Luca questa volta ha preferito allinearsi con le disposizioni del Governo. Alle 22:30 di ieri 3 maggio il sindaco di Messina ha firmato l'ordinanza che dispone la parziale riapertura delle attività produttive e di qualche allentamento delle restrizioni messe in atto per contenere la diffusione del Coronavirus.

L'ordinanza del sindaco di Messina De Luca si allinea al Dpcm del 26 aprile

Nell'ordinanza del sindaco De Luca, entrata in vigore a Messina oggi 4 maggio, sono contenute disposizioni in linea con il decreto firmato dal Premier Conte. Il provvedimento si stabilisce quali attività siano consentite e quali divieti invece permangano anche nella Fase 2 dell'emergenza Covid-19. In base a quanto stabilito dall'ordinanza sono consentiti:

- gli spostamenti purçhé motivati da comprovate esigenze lavorative oppure da situazioni di necessità;

- le visite ai congiunti purché venga rispettato sia il divieto di assembramento che il distanziamento di almeno un metro e si utilizzino i dispositivi di protezione delle vie respiratorie;

- gli spostamenti dei genitori separati che devono recarsi presso le abitazioni dove sono in affidamento i figli minorenni con la possibilità di condurli alla propria casa scegliendo il percorso più breve e rispettando le norme di sicurezza;

- lo svolgimento di attività imprenditoriali connesse al settore alimentare e ai lavori di manutenzione per prevenire gli incendi e attività non imprenditoriali che servono alla cura degli animali, alla conduzione dei terreni agricoli e al mantenimento di aree verdi e naturali sia pubbliche che private soltanto nei giorni feriali;

- le attività sportive o motorie individuali (mantenendo la distanza interpersonale di due metri) o con accompagnatore nel caso di soggetti non autosufficienti.

É consentito inoltre praticare: jogging, corsa, ciclismo, moto da enduro per i tesserati FMI, motocross, pesca sportiva (nel rispetto delle disposizioni contenute nella circolare della Protezione Civile n.12 del 2 maggio 2020), nuoto in acque libere, vela, canoa, windsurf ed equitazione;

- le passeggiate terapeutiche necessarie per i diversamente abili accompagnati dai familiari, sempre nel rispetto delle misure previste dal Dpcm;

- gli allenamenti individuali degli sportivi;

- l’apertura dei luoghi di culto purché siano adottate le misure necessarie ad evitare assembramenti, tenendo in considerazione le caratteristiche e le dimensioni dell'edificio e in ogni caso tali da garantire la distanza di almeno un metro;

- la riapertura delle attività commerciali stabilite dal Dpcm;

- la ristorazione da asporto;

- le attività di lavanderia, di pulizia di articoli tessili, lavanderie industriali, altri tipi di tintoria, i servizi forniti dalle pompe funebri e attività ad esse connesse.

In vigore dal 4 maggio a Messina la nuova ordinanza del sindaco De Luca: riapertura dei parchi dall'8 maggio

Il sindaco De Luca ha inoltre stabilito nell'ordinanza in vigore da oggi 4 maggio nella città di Messina:

- il prolungamento del divieto di spostamento in altre Regioni se non per motivi di salute o esigenze lavorative;

- l'obbligo di rimanere a casa limitando i contatti sociali per chi presenta sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore ai 37,5° C e il divieto di spostamento anche per coloro che si trovano già in isolamento;

- la sospensione di eventi e competizioni sportive, manifestazioni, eventi e spettacoli che prevedono la presenza di pubblico;

- la temporanea cessazione delle attività didattiche e di quelle svolte nelle palestre, nei centri sportivi, termali e di benessere, nei luoghi ricreativi e nei centri sociali e culturali;

- il divieto di svolgere attività ricreativa o ludica all'aperto;

- la chiusura temporanea di pub, ristoranti, bar e pasticcerie, eccetto le mense e il catering;

- la riapertura a Messina dei parchi e delle ville comunali a partire dall'8 maggio nel rispetto della distanza di almeno un metro e del divieto di assembramento, mentre le aree di gioco per bambini restano chiuse;

- in relazione ai trasporti, l'applicazione delle disposizioni contenute nell'ordinanza del 22 marzo 2020 del Ministro della Salute.