In Germania, il 4 maggio, è uscito il nuovo volume che parla della vita e delle opere del papa emerito Benedetto XVI. Questa volta si tratta di un'autobiografia di circa mille pagine che ha il titolo di Benedikt XVI - Ein Leben (Benedetto XVI - Una vita), e l'autore di questo volume è il giornalista tedesco Peter Seewald. Al di là del contenuto che illustra la storia di questo sacerdote che ha fatto strada nella sua carriera ecclesiastica fino a salire sulla soglia del trono di San Pietro, l'argomento che fa più discutere è una intervista, riportata a margine dello stesso scritto, nella quale il già vescovo di Roma ha affermato a chiare lettere che qualcuno ha l'intenzione di metterlo a tacere.

Infatti, pochi mesi sono passati da quel volume, scritto insieme al porporato Robert Sarah, che ha affrontato lo spinoso argomento dell'ordinazione di diaconi sposati in determinate circostanze, facendo fare marcia indietro a Papa Francesco sulla questione nel momento di apporre la sua firma sulla esortazione apostolica Querida Amazonia.

L' amicizia tra papa Ratzinger e papa Bergoglio

Ed a proposito della sua relazione con papa Bergoglio, papa Ratzinger ha detto chiaramente che non c'è nessun problema, anzi che "l'amicizia è cresciuta molto". E questo rapporto lo ha messo in condizione di sperimentare la vita che sta conducendo in preghiera e clausura nel monastero del Vaticano "Mater Ecclesiae", in questo ruolo inedito per la chiesa cattolica.

Lui, infatti, si considera come un vescovo emerito, perché come è noto, il papa viene eletto anche come vescovo di Roma, e in città non ci possono essere due vescovi effettivi che governano insieme.

Papa Ratzinger ha il sospetto che qualcuno lo voglia far tacere

Nel prosieguo dell'intervista, papa Benedetto ha poi sottolineato un aspetto importante, e cioè che qualche teologo lo "voglia far tacere" perché, ogni volta che esce un suo libro, affronta dei temi di interesse pubblico che suscitano clamore e in qualcuno anche confusione.

Nell'intervista, non viene specificato quale è l'oggetto di questa invettiva, ma si sospetta che abbia a che vedere con l'ondata di critiche che lo ha investito quando, nel 2018, una rivista tedesca ha pubblicato un suo saggio trattante il tema del rapporto tra cristianesimo ed ebraismo. In quella occasione, il papa emerito ha trattato il problema dell'evangelizzazione degli ebrei, ma le sue parole sono state travisate tanto che, in un secondo momento, ha dovuto fare una rettifica del suo pensiero scrivendo che l'atteggiamento dei cattolici verso gli ebrei non deve essere missionario, ma dialogante.

Nella stessa intervista, non si fa alcun cenno sia sulla pedofilia, da lui combattuta energicamente tanto da cardinale che da pontefice regnante, sia su alcuni aspetti del pontificato di papa Francesco. E' poi una nota di gossip: alla domanda se in passato ha si è mai innamorato di una donna, lui ha risposto "Forse".