Un bambino di 11 anni è deceduto dopo essere rimasto incastrato in un cassonetto, nel bergamasco, a causa delle gravi ferite procurate. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco, il piccolo era ancora vivo ma si è spento poco dopo la corsa all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Probabilmente sul corpo sarà disposta l'autopsia per far luce sull'accaduto su cui indagano i carabinieri.

Tragedia a Boltiere: bambino incastrato nel cassonetto

Una tragedia è avvenuta ieri a Boltiere, nella Bassa Bergamasca. Un bambino di 11 anni ha perso la vita, schiacciato dagli ingranaggi di un cassonetto, dopo essere rimasto incastrato nel sistema di chiusura.

Al momento dell'incidente, probabilmente avvenuto perché il bambino cercava abiti usati, il piccolo sarebbe stato solo. Ad accorgersi di quello che stava succedendo è stata una donna di passaggio, che era andata a recuperare la sua auto e che ha dato subito l'allarme chiamando il 118. All'arrivo dei primi soccorsi, due ambulanze, i vigili del fuoco, un'auto medica e i carabinieri, le condizioni del bambino sono apparse sin da subito disperate. I vigili del fuoco hanno provveduto a tagliare le lamiere del cassonetto di abiti usati di via Monte Grappa, per permettere di liberare il bambino, ma forse era già passato troppo tempo. Il meccanismo di cui sono dotati questo tipo di cassonetti permette solo di inserire gli indumenti, ma non di estrarli: il basculante ha incastrato il bambino all'altezza del torace.

Bambino incastrato nel cassonetto: la corsa in ospedale

Il piccolo è stato trasportato urgentemente presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove i medici hanno fatto di tutto per poter salvare la vita del bambino di 11 anni, arrivato già in arresto cardiaco, ma non c'era più niente da fare. Il piccolo paziente è morto subito dopo a causa delle gravissime ferite da schiacciamento che riportava.

Sul suo corpo, probabilmente verrà disposta l'autopsia per chiarire meglio l'accaduto.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, il bambino si sarebbe arrampicato fino all'apertura del cassonetto di abiti usati, alla ricerca di indumenti. L'ingranaggio di chiusura dell'apparecchio, però, non gli ha dato scampo e il piccolo è rimasto incastrato procurandosi le ferite mortali.

I carabinieri di Treviglio stanno portando avanti le indagini per definire la dinamica esatta del tragico incidente che ha strappato la vita al bambino di 11 anni.

Secondo quando riportato dall'Eco di Bergamo e Il Corriere della Sera, il piccolo si chiamava Karim Abdou Bamba ed era il secondogenito di una famiglia di cinque figli, residente a Boltiere, in un alloggio popolare. La famiglia, con padre originario della Costa d'Avorio e madre italiana, era seguita dai servizi sociali.